Insieme per Nereto, Romeo Menti: al posto dell’auditorium una buca lunga 10 anni

Sulla questione dell’ex campo sportivo Romeo Menti di Nereto si parla ormai da ben 10 anni e da allora nulla è cambiato. Basta guardare gli stessi post del Sindaco uscente dal 2013 a oggi, pubblicati a cadenza elettorale.

Correva l’anno 2013, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Stefano Minora e Daniele Laurenzi Vicesindaco decideva di sopprimere quello che poteva diventare un polmone verde al centro di Nereto, nonostante le quasi duemila firme del Comitato “Giù le mani dal Romeo Menti”. E così partirono i primi proclami: al via la realizzazione di un grande auditorium e di un museo della radio adiacenti ad un campetto da calcio a otto: il campetto venne ad esistenza, tutto il resto no. A oggi, dopo dieci anni: ancora tutto fermo, la buca è rimasta, le ruspe sono ancora lì a provare i motori.

Non parliamo poi del fatto che il programma voluto dal Sindaco uscente si è rivelato presto irrealizzabile a causa di irregolarità tecniche e procedurali, oltre che per chiare incongruenze tra spese previste e spese effettive. Se fosse passato il progetto iniziale infatti sarebbe stata finanziata un’opera sbagliata. Alla luce di questi errori e delle necessarie correzioni si sono dovute stanziare nuove risorse… ma tanto pagano i cittadini. Inoltre fu proprio l’ANAC a esprimere il proprio parere negativo dichiarando il progetto contro legge.

Toccò all’amministrazione Di Flavio – insediatasi a fine maggio 2014 – affrontare e cercare di risolvere tutte queste irregolarità. Per questo all’epoca si decise saggiamente per la realizzazione sull’area di un auditorium e di un nuovo polo scolastico. L’allora Sindaco Di Flavio e la sua Giunta intercettarono la somma di 400.000,00 € da destinare interamente all’esecuzione dei lavori sul Menti. Lavori che, a causa delle ben note vicende politiche di fine 2017 culminate nella caduta dell’amministrazione, non videro la luce.
Oggi si legge: “con un po’ di ritardo ma finalmente ci siamo, parte il cantiere dell’auditorium”.

 

L’attuale amministrazione di Nereto arrivata a fine mandato con un nulla di fatto, cerca di mettere le pezze ai suoi fallimenti, avendo lasciato come dice essa stessa tutto a metà. All’improvviso, oggi il cancello del parchetto di Padre Pio rimane magicamente sempre aperto, così come all’improvviso sono comparsi cartelloni con render sulla palestra di Via Verdi, sono stati rifatti gli asfalti, si è provveduto allo sfalcio dell’erba alta di 5 anni, si è messo improvvidamente le mani sulla Fonte Vecchia, si prospettano loggiati medievali, ci si appropria indebitamente di rotatorie e Case della Salute etc. Noi sappiamo, noi non dimentichiamo, noi non ci stiamo.

Lista Insieme per Nereto (messaggio elettorale)

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