Giro d’Italia, trionfo di Davide Bais a Campo Imperatore

Va in porto la fuga a Campo Imperatore. Prima vittoria in carriera per l’italiano della Eolo-Kometa Davide Bais, che alza le braccia al cielo dopo essere evaso dal gruppo per 215 km assieme al ceco Vacek e l’altro italiano Simone Petilli.

Sono stati loro tre i grandi protagonisti della settima tappa del Giro d’Italia, che ha visto il gruppo tornare in Abruzzo (dopo la due giorni che ha dato inizio alla Corsa Rosa) per il primo arrivo in salita nella Capua – Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) di 218 km.

L’arrivo che vide trionfare nel 1999 Marco Pantani ha invece fortemente deluso le attese.

I grandi protagonisti del Giro sono rimasti inaspettatamente a guardare, con un nutrito gruppo di 27 unità che ha tagliato il traguardo ad oltre 3′ dai tre fuggitivi.

Non cambia perciò nulla in classifica generale, col norvegese Leknessund ancora in Maglia Rosa. Distacchi invariati anche per i favoriti alla vittoria finale, con il campione del mondo Remco Evenepoel che ha regolato il gruppone dei big.

 

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