“Si evince che tale trasferimento, si è reso necessario per dare inizio a lavori di ristrutturazione finanziati con Fondi Europei. Siamo tutti ben consapevoli che lo stabile che ospita il mercato coperto abbia bisogno di importanti lavori di riqualificazione e, allo stesso tempo, siamo ben lieti che il Comune beneficerà di finanziamenti europei, tuttavia, esprimiamo perplessità riguardo la soluzione logistica alternativa adottata per la durata dei suddetti lavori che prevede lo spostamento del mercato all’interno dello storico Palazzo Cicada in cui sono già ospitati l’ufficio di presidenza e alcuni indirizzi scolastici dell’ITS Zoli, oltre alla nuova sede operativa del GAL recentemente inaugurata”.
In particolare: “riteniamo che il Palazzo Cicada, peraltro costruito sui resti dell’antico teatro romano, non sia idoneo ad ospitare il mercato per diverse ragioni:
1) Non dispone di accessi diretti e ampi per le operazioni di carico e scarico delle merci;
2) La pavimentazione dei suddetti locali è in parquet e, soprattutto, all’interno degli stessi sono conservati a vista gli antichi resti del teatro romano;
3) La promiscuità degli spazi rende assolutamente incompatibili le ordinarie attività didattiche e amministrative con quelle del mercato cittadino per evidenti motivazioni sia pratiche che normative”.
“Ciò premesso”, concludono Basilico e Marcone, “alla luce delle lamentele raccolte da parte di taluni operatori sia commerciali che della scuola stessa, come gruppi consiliari, siamo a proporle di valutare la possibilità di trasferire il mercato nello spazio interno al seminario della curia vescovile, presso lo storico Campo da basket Acli attualmente in disuso, ovviamente previa disponibilità della Curia stessa, mediante allestimento di tensostrutture leggere di contenuto ridotto facilmente rimovibili, così garantendo uno spazio molto più adatto ed ampio in pieno centro con accesso diretto per fornitori e clienti”.