Il M5S Teramo attacca ancora il Ruzzo: “Servono operai e manutenzione per i serbatoi” FOTO

Il Movimento 5 Stelle Teramo manifesta “tutta la propria preoccupazione per lo stato in cui versano alcuni dei 380 serbatoi di accumulo dell’acqua potabile della Ruzzo Reti che servono il nostro territorio: è bastata una perlustrazione su tre di essi (siti in località Villa Brozzi, Rocciano e S.Chiara) per renderci conto della gravità della situazione testimoniata dalle immagini fotografiche che alleghiamo: recinzioni mancanti per lunghi tratti, crepe e fessure passanti su alcune murature, coperchi facilmente rimovibili, tubature in polietilene non protette e potenzialmente oggetto di taglio con semplici cesoie, vegetazione invasiva, porte che non toccano fino al terreno”.

“È inquietante pensare che la stessa acqua che sgorga dai rubinetti della nostra città, e che nelle bollette viene definita enfaticamente “ottima, controllata, ecologica” faccia una prima sosta nei depositi sopra descritti. Lungi da noi l’intenzione di fare del facile terrorismo mediatico. Sono tante però le riflessioni che le immagini ci suggeriscono. Ci chiediamo, ad esempio, se tutti i 32 i sindaci che hanno silentemente approvato il bilancio del Ruzzo abbiano mai potuto osservare da vicino i serbatoi dove viene stoccata la nostra acqua. In caso negativo consigliamo a tutti loro un tempestivo sopralluogo”.

E ancora: “Ci chiediamo, come sia possibile essere arrivati ad un tale degrado, e ad una così marcata obsolescenza nella la sostanziale indifferenza (o ignoranza) dei tanti c.d.a. che si sono succeduti in questi anni, che a tutto hanno badato tranne che a ricondurre le infrastrutture (serbatoi, depuratori, condotte) entro i parametri della decenza. Negli ultimi 30 anni, mentre la rete idrica diventava il colabrodo che conosciamo e la società iniziava ad indebitarsi, i vertici dell’ente, anziché mettere in atto un serio programma di investimento sulle infrastrutture hanno solamente pensato ad assumere personale negli uffici, comodamente seduto davanti alla propria scrivania. Date queste le condizioni di questi serbatoi è facile capire che la Ruzzo Reti non abbia bisogno di nuovi impiegati ma di operai specializzati e di manodopera per intervenire immediatamente. L’invito per tutti, amministratori e semplici cittadini, è quello di tenere alta la guardia su un tema così importante per la tutela della nostra salute e di non sottovalutare gli elementi di criticità che sono testimoniati da queste immagini”.

Gestione cookie