Le superfici destinate ad attrezzature e impianti sportivi e ricreativi, così come quelle destinate a verde pubblico, risultano dimezzate mentre le superfici destinate a parcheggi sono state ridotte di circa un quinto. Al contrario, le superfici destinate a manto stradale sono più che triplicate, ciò implicherà una maggiore impermeabilità del suolo e un aumento del rischio di allagamento con evidenti ricadute in termini di costi e disagi per i cittadini. Inoltre, le prescrizioni che imponevano la costruzione di un asilo nido nel quartiere sono state rimosse al pari degli obblighi, in capo al lottizzante, di realizzare interamente le opere di urbanizzazione.
Infine, con il cambio di destinazione d’uso di buona parte dei lotti, da alberghiera a residenziale, l’elevato indice di edificabilità (1,6 mq/mq), concepito per rispondere alle esigenze di attività produttive come le strutture ricettive, favorirà unicamente la speculazione edilizia con la costruzione di abitazioni ad uso privato. Il tutto, in assenza di obblighi di potenziamento dei servizi a carico dei lottizzanti, porterà ad ulteriori aggravi per la collettività in termini di stress dei sotto-servizi e di spazi ad uso pubblico. Entro i termini previsti, il Partito Democratico di Giulianova presenterà le proprie osservazioni per evitare il compiersi di questo scempio ai danni dell’intera cittadinanza.