Nella conferenza stampa dedicata al bilancio sul turismo ho constatato alcune inesattezze del duo Costantini-Di Carlo che desidero evidenziare nella mia nota.
L’attuale amministrazione comunale si appropria della costituzione della consulta del turismo. L’istituzione delle consulte di settore, tra le quali quella del turismo, fu uno dei punti qualificanti del programma di coalizione del mio secondo mandato da sindaco.
L’assessore Di Carlo non può non ricordare che a marzo 2015 fui io a nominarlo come presidente della consulta del turismo. Si trattò del primo organismo consultivo dedicato al turismo istituito in provincia; tale iniziativa provocò un effetto a caduta dal momento che altri comuni del teramano seguirono il modello giuliese.
Nel comunicato si fa anche riferimento alle iniziative organizzate grazie alle risorse provenienti dall’imposta di soggiorno. L’assessore Di Carlo dimentica che fu un fiero oppositore di tale imposta sin da quando si iniziò a parlare della sua istituzione nel lontano 2012.
Adesso che può gestire i circa 500.000 euro incassati annualmente, ha cambiato idea perché tocca con mano i benefici apportati dalla sua istituzione, avvenuta nel 2016 grazie a una scelta politica della mia amministrazione.
Tante manifestazioni di notevole interesse sono state organizzate anche dai miei assessorati alle manifestazioni pur senza il gettito derivante dell’imposta di soggiorno.
Come non ricordare la “Notte bianca”, prima grande manifestazione popolare turistica della costa teramana, la “Notte alta” del centro storico, “Giugno giovani”, “Cinema sotto le stelle”, gli eventi organizzati da privati con il contributo dell’amministrazione come “Calici e musica” e “Attenti al luppolo” e le tante altre del calendario Giulia Eventi, tutte ad accesso libero a differenza di molte organizzate dall’attuale amministrazione. Ma ricordo a Costantini e Di Carlo anche i bus navetta gratuiti, il noleggio gratuito delle biciclette, il potenziamento dell’ufficio IAT e tanto altro ancora.
Passiamo, infine, alle azioni di politica del turismo messe in atto dalle mie amministrazioni, oltre all’istituzione dell’imposta di soggiorno. Tra le tante voglio ricordarne due che ancora oggi fanno sentire il loro effetto benefico.
La prima riguarda il ripristino delle fermate delle Frecce nella stazione di Giulianova. Se oggi i turisti possono venire in vacanza utilizzando treni ad alta velocità è perché nel 2015, su impulso dell’ex assessore Forcellese e con il supporto di Grimi e di Confesercenti, si riuscì a far comprendere a Trenitalia la validità della nostra richiesta.
Oggi, la nostra stazione è messa a rischio dalla possibilità che si costruisca un bypass ferroviario e non una sola voce si è levata da palazzo di città. La seconda riguarda la problematica relativa alla qualità delle acque di balneazione. Di Carlo ricorderà bene, perché puntualmente informato in quanto presidente della consulta del turismo, il grande lavoro del mio delegato Forcellese che portò all’ottimizzazione dei punti di campionamento e all’istituzione del tavolo regionale delle acque.
Se, come probabilmente accadrà considerata la recente classificazione delle acque di balneazione, la Bandiera Blu tornerà a sventolare nella spiaggia sud sarà anche grazie a quelle azioni.
*Francesco Mastromauro*
*Sindaco di Giulianova dal 13/6/2009 al 26/102018*
( Radio Azzurra Giulianova )