Lo hanno denunciato i coordinatori della lista Giulianova in Movimento, Katia Verdecchia e Domenico Carpienta, spiegando che “così vengono meno i presupposti di qualsiasi equità contributiva: basti pensare che finora, oltre all’esenzione per i meno abbienti, l’aliquota veniva applicata per scaglioni di reddito, dallo 0,6 fino al tetto massimo dello 0,8%, mentre dal 2019 sarà in vigore l’aliquota massima per tutti. In questo momento di difficile congiuntura economica e grande difficoltà per le famiglie si tratta di un provvedimento che si sarebbe potuto evitare se, come abbiamo più volte fatto presente, si fosse improntata una diversa e più lungimirante strategia in ambito comunale, basata su un adeguamento dei canoni concessori non ricognitori (ossia i corrispettivi dovuti all’amministrazione come controprestazione per l’uso particolare del suolo pubblico) e una razionalizzazione dei costi dei servizi fissi, mantenendo inalterata la qualità degli stessi”.
“I cittadini devono sapere – aggiungono – che questo ‘regalo’ è stato reso possibile dal Governo nazionale targato Lega-M5Stelle che da quest’anno ha deciso che le amministrazioni locali potranno innalzare la pressione fiscale sui contribuenti, perché non è più in vigore il divieto di incrementare aliquote e tariffe rispetto a quelle deliberate nel 2015. I nefasti effetti della legge di Bilancio 2019 che ha sbloccato la leva fiscale per i Comuni, molti dei quali negli anni passati hanno già raggiunto il livello massimo di prelievo consentito dalla legge, sono che le amministrazioni locali potranno anche istituire nuovi tributi e ridurre le agevolazioni (aliquote agevolate, riduzioni, detrazioni) già concesse ai contribuenti, che comunque hanno incidenza sul carico fiscale e daranno luogo a un rilevante aumento della tassazione. È chiarissimo, quindi, chi paga!”
La lista “Giulianova in movimento” per Jwan Costantini Sindaco, oltre a stigmatizzare con forza “questo aumento indiscriminato dell’addizione comunale Irpef che graverà su tutti i contribuenti senza distinzione di fasce di reddito, si impegna, se i cittadini vorranno darle forza e sostegno alle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio, a intervenire su questi aspetti al fine di ripristinare nel nostro territorio razionalità, progressività ed equità fiscale”.