Così Il Cittadino Governante replica all’assessore Katia Verdecchia, spiegando che “i nostri contributi ad una gestione del bilancio comunale più attenta ai bisogni delle famiglie e delle attività economiche sono già presenti ed eviterebbe di avventurarsi in repliche stizzite con argomentazioni incomprensibili sotto il profilo tecnico. Noi non intendiamo confondere nessuno perché abbiamo chiaro quello che vogliamo dire e, soprattutto, sappiamo che ciò che sosteniamo è supportato dalle leggi, dalle norme e dalle poste in bilancio. Siccome non demordiamo dall’essere costruttivi per aiutare i nostri concittadini, ripetiamo quanto già detto: TARI, COSAP, Imposta sulle insegne, Tassa di soggiorno si possono ridurre; basta volerlo e poi sapere dove mettere le mani”.
L’associazione di cultura politica giuliese ricorda che “la Deliberazione ARERA del 5 maggio scorso invita alla riduzione della TARI a famiglie e imprese. Il Decreto Rilancio del 19 maggio prevede un Fondo per gli Enti Locali per compensare la perdita di gettito relativa alle entrate locali nei comuni. L’IFEL con nota del 24 aprile 2020 ha chiarito che il Decreto Cura Italia ha dato facoltà di riduzione della TARI in deroga provvisoria alla legge di copertura integrale del costo del servizio di raccolta rifiuti ed ha stabilito che tale costo può essere legittimamente coperto dall’avanzo di amministrazione (che nel Rendiconto 2019 è di circa 1,3 milioni di euro) ed infine ha concluso che ‘le riduzioni tariffarie decise dai comuni possano trovare immediata applicazione’ in attesa del sostegno che lo Stato sta via via definendo. I recenti decreti consentono sia la rinegoziazione dei mutui che la sospensione del pagamento delle rate del 2020 per i mutui in essere, manovre che libererebbero, se adottate, importanti risorse. Dunque, è evidente che andare incontro ai bisogni dei cittadini in momento di così grave difficoltà, è un questione di scelte amministrative e di visione politica. Inoltre sulla restituzione di quanto pagato dai genitori per il servizio di trasporto scolastico non usufruito, continuiamo a pensare che sarebbe meglio non mettere limiti temporali alla domanda e consentire sia la richiesta di rimborso che la compensazione, con l’obiettivo di non lasciare fuori nessuno”.
“Ribadiamo che in un bilancio comunale equo sarebbe giusto inserire una posta per fornire gratuitamente le mascherine chirurgiche alle famiglie con reddito ISEE inferiore a 20.000 euro, vista l’importanza che esse hanno nel contrastare la diffusione del Covid-19”,