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Politica Teramo

Giulianova, Forum Piazza Dalmazia: maggioranza attacca Il Cittadino Governante. Polemiche anche nella Lega

Giulianova. Polemiche dopo il Forum per la riqualificazione di Piazza Dalmazia tenutosi ieri al Kursaal.

Alcuni gruppi di maggioranza hanno polemizzato contro il Cittadino Governante per la ‘politicizzazione dell’evento’, mentre tensioni interne alla Lega per la presentazione di una proposta da parte dell’architetto Marina Rotini, candidata alle ultime comunali nella lista del partito di Salvini.

“Come capogruppo della lista Giulianova in Movimento, avrei auspicato – commenta il consigliere Matteo Carpineta – una partecipazione neutrale, senza coinvolgimenti politici, così come previsto dallo stesso regolamento. Purtroppo, si è riscontrato una partecipazione massiccia e attiva di ex candidati e attuali membri direttivi di un gruppo consiliare. Ciò fa riflettere sull’effettivo utilizzo della democrazia partecipata, e quindi del forum in questione, da parte di particolari soggetti politici che lo utilizzano solo ed esclusivamente per fini strumentali delle proprie idee politiche. Atteggiamento alquanto ingiusto verso quei cittadini che al forum, hanno partecipato numerosi, al solo fine di poter dare il loro contributo alla riqualificazione di Piazza Dalmazia. Quanto sopra esposto è supportato anche dal fatto che, lo stesso gruppo, tra quelli proponenti il forum, si sia presentato non solo sprovvisto di un concreto progetto di riqualificazione ma si sia soprattutto soffermato su ipotesi e ragionamenti esclusivamente politici. Non è questo assolutamente lo scopo del forum. Per confronti politici tra i vari schieramenti c’è una sede più consona, quella del consiglio comunale”.

Duro commento contro l’associazione di cultura politica giuliese anche da parte del consigliere Paolo Bonaduce (Costantini Sindaco): “l’opposizione ha chiesto e sbandierato in pompa magna la convocazione di un Forum per avere il contributo dei cittadini sul futuro assetto di Piazza Dalmazia. Bene! Il principio base che regola queste consultazioni è che la politica deve restarne fuori. E il Sindaco, la Giunta e i Consiglieri di maggioranza si sono scrupolosamente attenuti a questi giusti principi. Tutti si sono guardati bene dall’interferire nei processi decisionali, restando rispettosamente fuori dai tavoli di lavoro. Viceversa constatiamo l’avvilente comportamento del Cittadino Governante. Il suo Capogruppo, ha pensato bene (male) che la politica, cacciata dalla porta, potesse furbescamente rientrare dalla finestr”a.

“Il Consigliere Arboretti, in qualità di (progettista, tecnico, esperto, guru… poi magari lo spiegherà lui…), ha – aggiunge Bonaduce – prima illustrato il progetto e poi partecipato personalmente a tutti i tavoli di lavoro, prodigando spiegazioni, interventi e sermoni di ogni tipo. Il tutto presentandosi ai tavoli come esperto tuttofare onnipresente, dimentico del suo ruolo di Consigliere, che lo obbligava rigorosamente a rimanere fuori. Ci dispiace per i cittadini che si sono iscritti, pensavano di andare ad un evento di democrazia partecipata, viceversa si sono ritrovati dentro una kermesse farsa, condizionata dalla vergognosa invadenza dei soliti vecchi personaggi”

Sulla stessa linea d’onda Mario Di Giorgio portavoce del Gruppo Consigliare “L’Altra Giulianova”, sottolineando “l’uso distorsivo e personale che i promotori del Forum hanno inteso fare della ‘Democrazia Partecipata’. I cittadini sono stati chiamati a valutare progetti relativi la ‘Nuova’ Piazza Dalmazia ma di fatto l’unico progetto è stato quello presentato dall’ Amministrazione Comunale mentre il Promotore ‘Cittadino Governante’ ha proposto solo ed unicamente ‘linee guida generali’ che nulla hanno a che fare con lo specifico del Forum”.

“Riteniamo – aggiunge Di Giorgio – inoltre fuori dalle regole della Democrazia Partecipata, il fatto che il Consigliere Comunale Arboretti abbia avuto la possibilità di illustrare personalmente la sua “idea” di città, perorandola e promuovendola successivamente in ogni tavolo di lavoro contrariamente a quanto indicato daI Prof. Di Marco subito dopo essere stato eletto Presidente del Forum. Infatti lo stesso Presidente censurava tutti i componenti della Giunta Comunale, a tutti i Consiglieri ed il Sindaco intimando di non esercitare nessun ruolo all’interno dei tavoli di lavoro ma evidentemente così non è stato per il Consigliere Arboretti. Il nostro Gruppo Consigliare ritiene estremamente irrispettoso nei confronti della cittadinanza proporre un Forum senza un Progetto reale al solo scopo di guadagnare visibilità ma soprattutto non riteniamo che tutto questo possa definirsi realmente democratico”.

Polemiche interne, invece, nella Lega per la porposta avanza insieme ad equipe di lavoro da parte dell’architetto Marina Rotini. I consiglieri comunali Mastrilli e Tribuiani si sono dissociati da tale progetto e l’architetto ha stigmatizzato tale comportamento: “il progetto presentato in occasione del Forum cittadino su Piazza Dalmazia, come più volte ribadito, è frutto del lavoro e delle idee di un gruppo di persone che, seppur iscritto alla Lega, non ha dato alcuna paternità politica all’idea progettuale presentata. Non si comprende dunque, la volontà dei due consiglieri della Lega di dissociarsi da un progetto a cui non sono mai stati invitati a partecipare. Neppure si comprendono i toni minacciosi e risentiti verso chi, a differenza loro, ha scelto di offrire il proprio contributo al dibattito cittadino. Come militante da tempo della Lega, piuttosto, non posso che rammaricarmi per l’assenza di un progetto a firma Lega, primo partito cittadino e che, per altro, è stato tra i richiedenti il Forum insieme al Cittadino Governante”.

“Tale deficienza è stata notata e rimarcata dai più, ma non ha certo stupito in quanto completamente in linea con tutta l’attività del gruppo consigliare della Lega: il nulla”, conclude la Rotini.