L’iniziativa promossa da tutte le forze democratiche e antifasciste presenti a Giulianova (Cittadino Governante, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, NOS-NOI, Articolo Uno, Europa Verde, Partito Socialista, DEMOS, ANPI, CGIL) è stata sostenuta da una folta partecipazione di cittadini che hanno ripetutamente applaudito i tanti momenti attraverso i quali la festa si è sviluppata nel corso delle tre ore.
È stata allestita una mostra fotografica sulla Resistenza nella provincia di Teramo. Il DJ Gianmarco Ciccolone ha offerto una felice selezione musicale che ha aperto e chiuso la manifestazione.
In apertura la gioiosa musica dei giovanissimi suonatori di organetto della CME Folk del maestro Armando Ianni con una toccante versione di “Bella Ciao” ha subito creato un’atmosfera di calda partecipazione. È seguito l’interessante intervento di Carlo di Marco, professore emerito dell’Università di Teramo sul tema “La Resistenza come valore, la Costituzione come tesoro” che i numerosi presenti hanno seguito con molta attenzione.
Dopo un nuovo intermezzo musicale con Maurizio Sessa è stata la volta della letteratura con un ispirato Daniele Di Massimantonio che ha recitato e commentato testi di Cesare Pavese con riferimenti anche alla tragedia della guerra in Ucraina; subito dopo Dino Macera ha letto una poesia di Pier Paolo Pasolini.
Al centro della scena sono poi giunti i Panorama, una band di giovanissimi e talentuosi giuliesi che hanno tenuto un appassionante concerto riproponendo bellissimi brani che i presenti hanno gradito, ballato e applaudito a più riprese.
Alle 20 una rappresentanza delle forze antifasciste si è recata nella vicina piazza Marà per deporre un mazzo di fiori sotto la lapide del partigiano giuliese Giovanni Marà.
“Ringraziamo i cittadini e tutti coloro che hanno animato e reso possibile l’evento. Giulianova è una città dalle forti tradizioni democratiche e antifasciste e vuole ricordare a tutti, anche all’amministrazione comunale, che quella del 25 Aprile non è una festa divisiva perché è la festa di tutti gli antifascisti cioè di coloro che hanno contribuito alla sconfitta del nazifascismo, alla riconquista della democrazia e della libertà e alla scrittura della Costituzione che è il fondamento della nostra Repubblica”.