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Giulianova, bilancio 2021: ‘meno spese rispetto al 2020. Pochi fondi per giovani e cultura’

Giulianova. Il Cittadino Governante torna a commentare il bilancio consuntivo 2021 approvato dall’amministrazione Costantini, mettendo sotto la lente di ingrandimento le spese 2021 e sottolineando le scarse risorse destinate a giovani e cultura.

“La spesa corrente del 2021 – commenta l’associazione di cultura politica giuliese – è stata di 17 milioni e 363 mila euro, ben 1 milione e 250 mila euro in meno rispetto al 2020 Erano previsti investimenti per circa 21 milioni di euro (di cui circa 11 milioni lasciati in eredità dalla Giunta precedente e in parte assegnati dal Governatore D’Alfonso) in Opere Pubbliche, sono stati utilizzati solo 5,5 milioni! Delle 22 opere pubbliche previste solamente 4-5 sono state realizzate o sono state appaltate! Nel 2021 c’è stato un Avanzo di amministrazione addirittura di 2 milioni 986 mila euro!”

Secondo Il Cittadino Governante “sa anni manca il direttore della Biblioteca comunale, la grave carenza sta continuando anche con l’attuale Giunta; addirittura per l’apertura si ricorre da due anni alla esternalizzazione! Per le Manifestazioni estive e natalizie si sono spesi ben 252.000 euro ma per la Cultura poco o niente (apprezzabile L’Approdo borgo in festival proposto dall’associazione Ark’Arte), addirittura nemmeno le esigue poste previste in bilancio per circa 20 mila euro! Per il Turismo si è speso oltre 60 mila euro per la promozione ed il marketing turistico arrivando con la spesa per il personale dello IAT ad un totale di 130.000 euro. Negli altri settori e cioè Agricoltura, Pesca, Artigianato, Piccola Industria, Terziario, Economia circolare, Fonti rinnovabili invece si spende zero! E per il Commercio si spendono soldi solo per lo stipendio del personale dell’ufficio commercio che ovviamente non può essere chiuso. A Giulianova con queste scelte politiche non solo non si creano posti di lavoro, ma non si confermano nemmeno quelli esistenti: si pensi ai disagi creati finora alle attività del commercio fisso, ambulante e dell’agricoltura locale. Per la gestione dei Rifiuti si continua a spendere un’enormità, cioè circa 6 milioni di euro e si sta continuando ad andare avanti di proroga in proroga (cosa che non sarebbe possibile) col vecchio gestore non ottenendo nemmeno il risparmio che dovrebbe derivare dal fatto che negli ultimi anni il Comune ha centinaia di abitanti in meno rispetto all’anno in cui la gestione venne affidata! La Manutenzione del patrimonio pubblico è assolutamente inadeguata per insufficiente stanziamento di risorse e carenza di personale. In una città dove da molti anni non c’è più un teatro, tutti i cinema hanno chiuso, si è permessa, e persiste, la chiusura persino del Museo d’Arte dello Splendore voluto da padre Serafino. Il Centro Informagiovani continua ad essere chiuso perché non viene più finanziato. Per i giovani praticamente non c’è nessuna significativa offerta: né sul piano culturale, né sul piano sportivo dove molte sono le carenze per quanto concerne gli impianti e i campi o le piattaforme di quartiere”.

“L’analisi dettagliata – continua l’associazione – delle uscite per beni, servizi e opere pubbliche mette, quindi, in luce l’inefficienza, la lentezza, il cronico immobilismo e spesso la scarsa qualità della spesa pubblica di questa amministrazione che non è riuscita ad effettuare nemmeno la spesa corrente storica che si attesta sui 19-20 milioni di euro. Generalmente i problemi delle amministrazioni locali sono quelli di spendere troppo, mettendo a repentaglio gli equilibri di bilancio, qui invece non si riesce a spendere nemmeno il giusto per un Comune di 24.000 abitanti, e spesso lo si fa anche male, non rispettando le priorità e la qualità”.

“Ad esempio chiediamo: tra la ruota panoramica, gli ombrellini colorati, l’esagerata spesa per le luminarie e le manifestazioni estive (oltre 250 mila euro) da una parte e la sistemazione dei malridotti e pericolosi marciapiedi e strade nell’area tra l’ospedale, la Piccola Opera Charitas ed il Liceo Scientifico dall’altra, cos’era più urgente? Ora noi riteniamo che siano necessarie sia le iniziative per il tempo libero sia la manutenzione, però in questi 3 anni non si potevano, man mano, contemperare le diverse esigenze?”, conclude Il Cittadino Governante.