Teramo. Oggi pomeriggio la Lega Giovani della Provincia di Teramo si è riunita nei Giardini intitolati al Dottor Giuseppe Micheletti (Eroe della Strage di Vergarolla del 1946, medaglia d’argento al valore civile) in un’intima cerimonia, in onore delle vittime delle foibe ed in memoria dell’esodo giuliano-dalmata, ricordando le migliaia di Italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia che tra il 1943 e il 1947 furono massacrati e costretti alla fuga dal Maresciallo Tito.
“Tragedie come questa – dichiara Marco Simoni, responsabile Lega Giovani Teramo – vanno ricordate senza se e senza ma, e chi nega uccide 2 volte. Fa riflettere il fatto che la Giornata del Ricordo del 10 febbraio sia stata ufficialmente istituita solo 17 anni fa, dopo oltre 50 anni dai tragici avvenimenti e dopo decenni di silenzi. Guardando al presente, vogliamo che questa nostra semplice ma sentita cerimonia sia, oltre che un momento di commemorazione, riflessione e silenzio, anche un momento costruttivo. Voglio ringraziare la delegazione teramana del “Comitato 10 Febbraio”, che fin da subito ci ha appoggiato questa iniziativa”.
“La Lega Giovani non poteva non commemorare una ricorrenza così importante, spesso tralasciata a causa di battaglie ideologiche ormai anacronistiche – aggiunge il coordinatore provinciale della Lega Giovani Teramo Federico Montebello – Per questo motivo abbiamo scelto il luogo più simbolico che la città ha da offrire per ricordare le vittime. Questa giornata, piuttosto che motivo di scontro, dovrebbe rappresentare un momento di unione di tutti gli italiani, in memoria dell’ingiusto massacro subito”.
“In conclusione – preannunciano Montebello e Simoni – nei prossimi giorni presenteremo una richiesta formale al sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto per poter installare, all’interno dei Giardini Micheletti, la simbolica “Panchina Rossa” (progetto nazionale contro ogni forma di violenza sulle donne) in onore della giovane studentessa Norma Cossetto, che proprio nel periodo che oggi noi tutti tristemente ricordiamo fu catturata, imprigionata, seviziata ed infine infoibata dai criminali di guerra”.
Durante la cerimonia, inoltre, è stata letta la preghiera per gli esuli e per le vittime delle Foibe dal Coordinatore Comunale Lega Teramo e Sindaco di Silvi Andrea Scordella, affiancato anche dal Coordinatore Regionale della Lega Giovani Francesco De Santis.