Con queste parole il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd Dino Pepe sottolinea tutte le mancanze di questa Giunta lenta e inconcludente, le “promesse da marinaio” fatte dal Sottosegretario D’Annuntiis che, più volte, ha dichiarato che gli interventi di ripascimento e la realizzazione della spiaggia di alimentazione sarebbero stati realizzati entro l’inizio dell’estate 2021. Poi la storia recente parla della necessità di una nuova gara di appalto perché le tre che avevano preso parte al bando sono state escluse e dunque tutto va ridefinito di nuovo.
“Ad Alba Adriatica, dove doveva prendere corpo l’intervento più consistente in tema di difesa della costa, con la realizzazione di una spiaggia di alimentazione per arginare un fenomeno che negli ultimi anni ha dilaniato il tratto a nord del litorale, ha preso forma e sostanza il più grande fallimento di questa Giunta di centrodestra!” incalza Pepe. “Un progetto che prevedeva un ripascimento e i cosiddetti “pennelli”, strumenti che, fra l’altro, gli attuali esponenti della maggioranza avevano sempre criticato, considerandoli inutili e dannosi, ma di cui, ad oggi, non si vede alcuna traccia! L’opera, stando alle promesse fatte, doveva essere addirittura completata entro l’inizio della stagione estiva (ricordate i vari proclami sulle testate giornalistiche?), ad oggi però tutto è fermo, anzi la situazione è peggiorata!”.
“Inquietante è la discordanza delle date, dove si evince in maniera chiara che il Sottosegretario Umberto D’Annuntiis a fine giugno 2021 ancora prometteva l’avvio dei lavori, con il rinvio di tutte le altre opere di ripascimento previste, che sarebbero dovuti iniziare a breve, quando la gara era già saltata, come si evince dal verbale pubblicato sul sito dell’ARIC del 25 giugno 2021 e la successiva determina n. 169 del 06/07/2021!” spiega, dati alla mano, il Vice Capogruppo Regionale del Partito Democratico in Consiglio Regionale. “Non facendosi bastare però la “presa in giro” nei confronti dei cittadini albensi e degli operatori il Sottosegretario ha anche dichiarato che questi interventi sarebbero iniziati al massimo a settembre quando ad oggi il nuovo bando di gara deve essere ancora pubblicato. I cittadini sono stanchi, gli operatori sono stanchi, la città di Alba Adriatica è stanca di essere “presa in giro”!”
Purtroppo non va meglio ad altri comuni della costa abruzzese, anch’essi beffati dalle promesse di una Giunta ormai al capolinea, che nulla muove per affrontare il problema, ma come un “disco rotto” continua a dichiarare a mezzo stampa che ci sono 7 milioni di euro a disposizione per la difesa della costa. “Anche su questi soldi va fatta finalmente chiarezza: oltre 3,5 milioni di euro sono fondi nazionali con un’immediata possibilità di impiego per la Regione Abruzzo e i restanti 3,5 sono a carico del bilancio regionale, ma programmati su più annualità. Al momento, a tre estati dal suo insediamento, l’unica traccia dell’operato del Presidente Marsilio a favore della costa abruzzese è data dall’approvazione del Piano di Difesa della Costa che, è utile ricordare, è frutto per la gran parte del lavoro e della programmazione della passata Giunta di centrosinistra” conclude Pepe.
“Possiamo quindi tranquillamente affermare, senza timore di essere smentiti, che per le stagioni turistiche 2019, 2020 e 2021 nulla è stato fatto di concreto in questo ambito. A conferma di tutto ciò registriamo la totale latitanza sul tema, con le “visite di cortesia” estive, o forse sarebbe meglio dire “passerelle”, del Governatore Marsilio e del suo Sottosegretario ad alcuni comuni vibratiani evitando quelli dove l’erosione sta dilaniando un’intera economia! A differenza loro il nostro impegno in Consiglio Regionale, seppure dall’opposizione, è stato invece costante e tangibile: ci siamo fatti carico di iniziative e proposte concrete proprio per destinare maggiori risorse a una problematica che investe tanti comuni e migliaia di imprese. In quest’ottica è utile ricordare che nel maggio 2020 abbiamo proposto e fatto approvare una norma con cui venivano previsti 1 milione di euro per il sostegno delle imprese titolari di concessioni demaniali offese dagli eventi calamitosi marini del novembre 2019, ma di cui ad oggi si sono perse le tracce, nel caos della Giunta regionale, proprio come dei fondi per i ripascimenti e per tutte le opere promesse! Almeno si potevano realizzare i ripascimenti programmati…e invece per realizzare la spiaggia di alimentazione hanno bloccato anche quelli! Un vero fallimento carico di bugie e di false promesse! Le bugie, purtroppo per loro, hanno le gambe corte: adesso attendiamo cosa si inventeranno per il 2022…la quarta stagione “governata” da Marsilio e D’Annuntiis!”.