E il giorno dopo del no da parte del sindaco Piccioni (del gruppo di maggioranza e del comitato elettorale), alla candidatura del consigliere regionale Emiliano Di Matteo e di riflesso all’accordo con la Lega, arrivano reazioni ufficiali.
La prima è quella di Franco Cartone, coordinatore cittadino della Lega, che parla di “sciacallaggio politico nei confronti di un alleato.
Come Lega avevamo avviato un percorso condiviso mesi fa che avrebbe portato all’unità del centrodestra a Tortoreto, proprio in vista del rinnovo del consiglio comunale. Il comitato civico che supporta la lista “Siamo Tortoreto” ha dimostrato fin dall’inizio di voler ostacolare questo percorso, ma nonostante questo la Lega ha dimostrato la propria responsabilità presentando in più occasioni possibili e diverse candidature, che non hanno però mai trovato la completa approvazione. Sorprende questa volontà di chiusura, con continui cambiamenti di criteri per scelta dei nomi, emblematico di una mancanza di correttezza e trasparenza politica.
Nel dire di no a persone “per bene” del territorio, senza l’esistenza di consistenti motivazioni, potrebbe celarsi un disegno oscuro manovrato anche da influenze esterne, per lasciarci fuori a pochi giorni dalla presentazione delle liste. “Il silenzio di FdI e FI su questo atto di sciacallaggio politico nei confronti di un alleato, crea un precedente spiacevole nelle dinamiche del centrodestra teramano. Come Lega Tortoreto continuiamo a lavorare e stiamo prendendo le nostre decisioni”.