Il listone che sta prendendo forma come alternativa al Piccioni bis, e nel quale sono confluiti gruppi di varia estrazione, sta lavorando alla stesura del programma e alla composizione della lista. Resta da mettere un tassello, che è poi quello più importante. La figura del candidato sindaco che dovrà essere di garanzia e di mediazione tra le varie anime.
Negli ultimi giorni si era fatta strada l’ipotesi di Giandomenico Pinto, presidente del consiglio comunale durante l’amministrazione Monti, e attuale responsabile Asl delle Ucat. Lo stesso Pinto, che potenzialmente poteva mettere tutti d’accordo, ha declinato la proposta. E dunque sul tavolo restano i nomi già noti: l’avvocato Libera d’Amelio di Azione e Mauro Calvarese, dell’associazione Tortoreto Città Futura, esponente del mondo delle associazioni.
Ma ovviamente non sono escluse ulteriori soluzioni al vaglio in un percorso che ha oramai imboccato il rettilineo finale.