Dal risultato del ballottaggio si determina anche il nuovo consiglio comunale di Teramo. Maggioranza alla piattaforma civica di Gianguido D’Alberto e al PD. All’opposizione il centrodestra, il M5S e le coalizioni di Cavallari, Di Dalmazio e Covelli.
PD: Stefania Mistichelli, Maurizio Verna, Alberto Melarangelo, Marisa Ponanti, Flavio Bartolini, Stefania Di Padova, Luca Pilotti e Emiliano Carginari.
INSIEME POSSIAMO: Luigi Ponziani, Lanfranco Lancione, Antonio Filipponi, Andrea Core, Sara Falini, Graziella Cordone e Vincenzo Cipolletti.
TERAMO VIVE: Valdo Di Bonaventura, Paolo Di Sabatino e Piergiorgio Passerini.
TERAMO 3.0: Maria Cristina Marroni e Giovanni Luzii.
CENTRODESTRA: Giandonato Morra, Maurizio Salvi, Franco Fracassa, Katia Provvisiero e Mario Cozzi.
M5S: Cristiano Rocchetti, Pina Ciammariconi e Ivan Verzilli.
COALIZIONE DI DALMAZIO: Mauro Di Dalmazio, Graziano Ciapanna e Guido Campana.
ALTRI CANDIDATI SINDACI: Govanni Cavallari e Alberto Covelli.
Il commento di Marco Rapino. La vittoria di Teramo è frutto della partecipazione e dell’impegno di una vera squadra che, insieme a Gianguido D’Alberto, nuovo Sindaco di Teramo, ha messo in campo la vera passione per la politica” – afferma Marco Rapino Segretario Pd Abruzzo.
“Il Partito Democratico, con il suo commissario Sandro Mariani e i suoi militanti, ha dato prova di quanto vale dare ai propri concittadini la possibilità di scegliere la migliore visione per il futuro, mettendo in campo forze giovani, competenti e determinate. La città ha risposto con una grande prova di fiducia, consegnando nelle mani di chi è stato eletto il compito e la responsabilità di dare vita e forma ad un programma vero e a progetti utili per i cittadini, per le imprese, per tutto il territorio. Questa vittoria assume un valore significativo non solo in Abruzzo ma in tutto il panorama nazionale: mai rinunciare a trovare risposte e soluzioni ai problemi.
La nuova classe dirigente eletta, che andrà a ricoprire il ruolo di amministratori, ha un compito enorme e difficile ma il loro coraggio, dimostrato mettendosi in gioco a 360°, è la garanzia che ce la metteranno tutta.”