Nota nella quale spiega l’origine della sua decisione che arriva ad una settimana dal termine ultimo per la presentazione delle liste.
“Quando ho condiviso con la mia squadra la decisione di presentarmi come candidata sindaco per la mia amata Silvi, ho specificato che sarebbe avvenuto in ossequio ad un modo alternativo di impegnarsi in politica, lasciando da parte ogni becero personalismo. Lo avrei, lo avremmo fatto, senza barattare valori e idee sull’altare di un egoistico ritorno personale”, si legge nel documento.
“Mai, per me e la mia squadra, sarebbe valsa la logica mortificante del dare-avere, ma ci avrebbe guidato esclusivamente il voler fare bene per la nostra città.
Avevo accettato di scendere in campo da candidata civica, senza simboli di partito e supportata da un validissimo gruppo di persone.
Non mi soffermerò sul livello di pressapochismo riscontrato in questi giorni. Non citerò gli incontri susseguitesi per impormi scelte e barattare alleanze.
Io non ci sto.
“Per questo, dopo un’attenta riflessione ed una valutazione puntuale con i miei compagni di viaggio, ho deciso di ritirare la mia candidatura a sindaco di Silvi. Lo faccio con la consapevolezza di amare talmente tanto la mia città da non poterla vedere sacrificata da chi, in questa campagna elettorale, sta anteponendo l’interesse e l’ambizione personale ad un percorso basato su idee, progettualità, condivisione di valori. Io non ci sto.
Continuerò, in ogni caso, a lavorare ad un progetto per Silvi, per creare i presupposti indispensabili affinché si costruisca un’alternativa amministrativa valida, specie alla luce del quadro politico odierno che si sta rivelando una polveriera, senza alcuna prospettiva di lungo termine. Ritiro la candidatura a sindaco ma non si ferma il mio impegno, anzi.
In questo momento penso alle decine e decine di concittadini che, in questi giorni, mi hanno incoraggiato condividendo, insieme, un’idea per la nostra città.
Consentitemi un ringraziamento finale: lo rivolgo ai miei candidati e a chi continuerà a condividere con me un progetto per una Silvi rigenerata e finalmente libera dalla politica dell’avere prima ancora che del fare.
Intanto, andiamo tutti a votare il 14 e 15 maggio.
Facciamolo con la schiena dritta e senza tradire mai i nostri valori.
Quello che Silvi merita arriverà presto”.