“Sono molte le criticità che abbiamo più volte evidenziato nel corso degli anni, e provato a portare all’attenzione di un’amministrazione comunale che però si è dimostrata sorda verso le giuste rimostranze dei cittadini. Quando saremo dentro il consiglio comunale – continua Roberto Monardi – ci batteremo ad esempio affinché sia razionalizzata la gestione dei rifiuti: le tasse troppo elevate hanno indotto l’impoverimento dei cittadini e scoraggiato le attività commerciali.
“Inoltre – prosegue Monardi – è nostra ferma intenzione restituire sicurezza e tranquillità ai cittadini, da troppo tempo vittime del disinteresse degli attuali amministratori verso un’adeguata politica di prevenzione dei crimini: più controlli e maggior presidio del territorio per metter fine a furti, degrado e vandalismi”.
Il programma di CasaPound per le elezioni comunali del 26 maggio tocca anche altri punti: “Sant’Egidio – continua – sta attraversando un periodo di declino che sembra inarrestabile, ma noi intendiamo porvi argine ripartendo proprio dai santegidiesi. Su casa, lavoro e servizi erogati dal Comune verrà ristabilito il sacrosanto diritto della priorità ai cittadini.
“Un altro punto per noi irrinunciabile – conclude il responsabile santegidiese di CasaPound – è il rifiuto di ogni tentativo di insediamento sul territorio cittadino di qualsiasi centro di accoglienza: la nostra città non ha bisogno di importare altre situazioni problematiche la cui unica utilità è l’arricchimento di cooperative senza scrupoli che nel business dell’immigrazione vedono solo un mezzo per trarre profitto”.