Ad una settimana dall’appuntamento con le urne l’associazione Nuova Tortoreto, composta da diversi anime che avevano lavorato alla composizione del listone, poi abortito (Obiettivo Tortoreto, M5S, operatori turisti, Tortoreto Città Futura e altri iscritti), esce allo scoperto. E lo fa per sgombrare il campo su possibili sostegni alla lista della D’Amelio.
“È doveroso tornare sull’argomento”, si legge in una nota, “e specificare che, tra i motivi che ci hanno indotto a prendere le distanze in maniera netta e incontrovertibile, c’è innanzitutto la presa di coscienza da parte nostra che i principi di lealtà, condivisione e di volontà di spogliarsi di qualunque bandierina di partito, siano stati completamente e repentinamente sconfessati.
“Stiamo assistendo ad una squallida passerella di partiti”, prosegue il comunicato, che ha, come unico scopo, quello di consegnare il nostro paese a logiche spartitorie magari in vista delle prossime elezioni regionali.
Solo chi non affonda le proprie radici nel nostro comune, può prestarsi a questo squallido teatrino, che di certo non accresce la propria visibilità.
Critiche sul programma. “ E’ un libro dei sogni, nel quale tutto sembra magicamente possibile”, la posizione dell’associazione, “ ma completamento scollegato dalla nostra realtà sociale, economica e dai reali interessi della cittadina. D’altro sappiamo dome e dove è stato scritto e adesso sappiamo anche il perché.
Un programma mistificato, per nulla concreto, in cui ognuno di noi può leggerci tutto e niente: è utile solo a gettar fumo negli occhi”.