Ma i riscontri a livello locale sono stati decisamente diversi.
“Siamo nati nella consapevolezza che bisognava creare un progetto diverso dalla politica del PD: una differenziazione”, sottolinea la Zarroli.
“Un nuovo progetto riformista ispirato ai valori ambientalistici che poteva essere la giusta alternativa per un centrosinistra moderato e, quindi, ripartire.
I tempi stretti, il nuovo simbolo, la mancanza di riserve economiche per una massiccia campagna mediatica non ci hanno fatto raggiungere il 3% a livello nazionale.
Nonostante ciò, da sola, singola e autonoma, sono riuscita a coordinare le anime socialiste e con i miei voti, presi a Martinsicuro, ho raggiunto il 3,25%.
Grazie a Martinsicuro che mi ha fatto superare abbondantemente il risultato nazionale.
Grazie, inoltre, a tutta la Regione Abruzzo, che con i suoi 3.175 voti ha dato l’inizio ad un nuovo percorso fatto di “politica equilibrata”.