“Nel corso dell’incontro sono stati trattati molti argomenti di grande attualità, dalla viabilità stradale al turismo con particolare attenzione al Presidio Ospedaliero del San Liberatore. Sul tema della sanità il Presidente Marsilio ha espresso l’assoluta convinzione di quanto sia importante avere il San Liberatore adeguato e organizzato per il vasto territorio ai quali fa riferimento sottolineando come esso rappresenti un valore aggiunto anche per la costa e specie per Pescara dove il locale ospedale non sempre è in grado di rispondere alla domanda di salute da parte dei cittadini”.
“Il presidio di Atri”, ha evidenziato Piergiorgio Ferretti, “pur avendo reparti che quotidianamente offrono prestazioni di assoluto valore professionale, grazie all’impegno dei medici e di tutti coloro che vi operano, come Ortopedia, Chirurgia, Medicina, Radiologia, Pronto Soccorso e molti altri, e l’indizione del concorso per la sostituzione del dirigente dell’Endocrinologia in quiescenza, merita una maggiore considerazione da parte delle Istituzioni deputate. Ferretti ha ricordato come l’anno 2022 rappresenti ancora una volta per il San Liberatore un record assoluto dopo la pandemia con numeri straordinari per le prestazioni erogate ai cittadini, tra cui oltre 1 milione di prestazioni nel Laboratorio Analisi, 70.000 nella Riabilitazione, 24286 accessi al Pronto soccorso, 37mila nella Endocrinologia, 7000 nella Fisiologia Respiratoria, 26 mila nella Dialisi, 12700 da parte dell’Ortopedia, oltre 9 mila dalla Chirurgia, 10 mila dall’Oculistica la cui crescita è inarrestabile, 1419 nella Pediatria, oltre 60 mila in Radiologia, 19.300 nel Centro Trasfusioni, 22470 nella Cardiologia e 837 accessi nell’unico reparto in Abruzzo di Fibrosi Cistica e oltre 8000 mila ricoveri nei vari reparti. Dati che smentiscono, ha sottolineato il sindaco Ferretti, chi vuol far credere che il San Liberatore sia in totale decadenza disconoscendo il grande lavoro del personale della struttura sanitaria”.