“Da alcune settimane – scrive l’associazione di cultura politica – il cimitero di Giulianova è chiuso in osservanza di indicazioni precauzionali contenute in una Circolare del Ministero della Salute. Sappiamo, però, di persone che stanno vivendo un grave lutto e per le quali l’impossibilità di poter visitare i propri defunti è un’ulteriore sofferenza. Chiediamo, allora, al Sindaco di prevedere la riapertura del cimitero, naturalmente con l’obbligo di distanziamento sociale e l’uso di mascherine, come sta accadendo in tanti comuni italiani (anche in regioni particolarmente colpite dall’epidemia). Ciò sarebbe possibile proprio nello spirito della predetta Circolare, laddove si prevede una applicazione delle cautele graduata e che tenga conto dei livelli di mortalità delle singole province. Ebbene considerato che, fortunatamente, Giulianova non ha avuto un numero alto di decessi, tenuto conto che i cimiteri non sono tipici luoghi di assembramento e valutato che in questa fase dell’emergenza sanitaria la responsabilità individuale avrà un gran peso per sconfiggere il virus, consentire in maniera controllata pratiche che sotto il profilo umano hanno grande valore potrebbe aiutare tanti, senza nulla togliere alle giuste e necessarie precauzioni da continuare ad adottare con impegno e volontà”.
“In queste settimane ci saremmo aspettati dal dottor Arboretti, consigliere comunale e capogruppo de ‘Il Cittadino Governante’, nonché presidente della Commissione Sanità, qualche suggerimento di carattere medico-scientifico su come gestire l’emergenza in corso – dichiara il Sindaco Costantini – tali proposte non solo non sono arrivate ma, ad oggi, ci viene chiesto di riaprire anticipatamente il cimitero, violando quelli che sono gli obblighi di legge dettati dalla circolare del Ministero della Salute, a firma del dottor Pasqualino Rossi. Ci saremmo aspettati più collaborazione da parte dei consiglieri de ‘Il Cittadino Governante’, con una amministrazione che, fin dai primi giorni di questa emergenza, ha messo in campo iniziative concrete volte alla tutela della salute del territorio, contribuendo ad arginare il numero dei contagi che, come sottolineato anche nel comunicato de “Il Cittadino Governante”, è tra i migliori nella regione Abruzzo, nel rapporto tra numero di abitanti e contagiati. Ricordiamo che siamo stati tra gli ultimi a disporne la chiusura per permettere ai cittadini di continuare a far visita ai defunti”.
“A tal proposito comunichiamo alla cittadinanza che abbiamo dato già mandato alla Giulianova Patrimonio di riaprire il cimitero comunale nella giornata di lunedì 4 maggio – conclude il primo cittadino – alla luce di questa disposizione ribadiamo anche che il Comune di Giulianova ha osservato il minor numero di giorni di chiusura rispetto ad altri cimiteri della provincia di Teramo, dimostrando così una grande sensibilità nei confronti dei giuliesi. In fine sottolineiamo che la riapertura dovrà avvenire nel rispetto delle misure anti contagio, esortando i cittadini all’uso di mascherine e a mantenere il distanziamento sociale, al fine di evitare assembramenti”.