Nel 2019, in campagna elettorale è stata promessa (ovviamente in cambio del voto) una rapida revisione del Prg con un rientro in breve termine dello stesso. Tra pochi mesi la variante al Piano Regolatore spegnerà la sua nona candelina presso lo studio del tecnico incaricato. Un incarico che ha ricevuto senza scadenza – sottolinea Falò – il che significa soltanto che il Comune non ha nessuna intenzione di dargli seguito. Decine di richieste da parte di cittadini che sono finite fin da subito in un cassetto ben chiuso e di cui l’Assessore all’urbanistica se ne tiene a debita distanza. Basta, basta e ancora basta girarsi sempre dall’altra parte. Mettersi nei panni dei cittadini non è un favore che possono fare o non fare a discrezione, è un dovere per chi siede su quelle sedie.
Il PRG consentirebbe, inoltre, di intervenire e adeguare il regolamento che disciplina gli impianti fotovoltaici.
Molti comuni stanno adottando misure che possano in ogni modo possibile sostenere i cittadini in questo periodo, che sarà molto lungo, di crisi e difficoltà come il risparmio energetico o la settimana corta a scuola per esempio, l’alternanza dei lampioni stradali nelle zone meno trafficate. A Corropoli, invece, continuiamo a sperperare per feste e sagre organizzate in malo modo mentre i cittadini li lasciamo barcamenarsi per arrivare a fine mese.”