A distanza di una settimana dalla visita del leader della Lega in Val Vibrata, per presenziare alla presentazione dei candidati, i Dem (forza di minoranza in consiglio comunale) lanciano stilettate.
“In troppi hanno dimenticato l’enorme mole d’insulti e offese che questo personaggio”, si legge in una nota, ” ha riservato nel tempo a noi terroni, adesso in campagna elettorale ci viene a dire che “conta molto sull’Abruzzo”.
In questa occasione abbiamo avuto modo di osservare, abbastanza stupiti, al caloroso saluto, agli auguri e ringraziamenti ad opera del sindaco Pollastrelli nei confronti di Salvini e dei rappresentanti locali del partito. In sostanza una dichiarazione di appartenenza, nessun problema, ognuno vota chi vuole, ma ottima circostanza per rivelare con franchezza le proprie preferenze; Pollastrelli è orgogliosamente di destra, non di centro-destra, ma della destra estrema e intollerante, con buona pace dei moderati che lo hanno sostenuto, e che forse ora proveranno un po’ d’imbarazzo”.
Presenza istituzionale quella di Pollastrelli, al pari di altri amministratori del comprensorio, che offre il fianco a delle critiche.
” Che non ci venisse più a dire che la sua amministrazione è civica”, si legge ancora, ” fuori dalla logica dei partiti, ci spiegasse perché allora in tutte le occasioni di voto extra-comunale, si è sempre schierato con il centrodestra, un esempio è la mancata presenza all’assemblea sul bilancio della provincia.
A tutto ciò c’è da aggiungere la netta presa di posizione da parte del consigliere di maggioranza, eletto nella lista Città sostenibile, Claudio Moretti che a gennaio ha aderito al partito Noi con Salvini, se non è una questa una scelta di campo”.