“In piena coerenza con il mio percorso politico, ho deciso di aderire al nuovo partito Italia Viva”. A darne notizia è lo stesso sindaco di Castellalto, Vincenzo Di Marco.
“Nel corso di questi anni ho aderito e sostenuto la linea politica di Matteo Renzi all’interno del PD, e condiviso le iniziative e riforme messe in atto durante il suo mandato di Governo. Faccio questa scelta nella consapevolezza che sarà un percorso in salita e difficile, ma con la convinzione forte che nel nostro paese c’è bisogno di rinvigorire un percorso di riformismo vero e alternativo a quello del sovranismo e delle ricette facili proposto dalla destra. Un progetto nuovo quello di Italia Viva, di nuove idee e azioni politiche, che si rivolge ad un elettorato moderato e progressista, che avverte l’esigenza di un cambiamento nel modo di fare politica, con un’attenzione particolare verso tutte quelle persone sfiduciate, che non vanno più a votare. Uno spazio per tutti coloro i quali, che vogliono impegnarsi costruendo dalle fondamenta quella casa e quel presidio di democrazia, uguaglianza e solidarietà.
Sono sindaco dal 2011 del mio comune e consigliere provinciale dal 2014. Grazie a questi ruoli ho maturato un’esperienza politica importante, che oggi mi sento di mettere a disposizione insieme altre persone che hanno fatto e faranno questa scelta. Sono stato rieletto sindaco nel 2016, insieme alla mia lista, con circa il 70% dei voti. Una vittoria e un successo senza precedenti nella storia Castellaltese. Il grande consenso avuto dai miei cittadini lo continuerò ad onorare fino all’ultimo giorno del mio mandato, garantendo alla mia comunità vicinanza, lavoro, idee e impegno per traguardare ancora una serie di risultati, oltre quelli importanti già raggiunti. Lavorerò nel mio comune per far riaffermare alle prossime elezioni comunali il centro-sinistra allargato al civismo, in un quadro rinnovato, tralasciando le polemiche locali incomprensibili sulla mia adesione a Italia Viva.
Avrei potuto starmene tranquillo, aspettare il mio turno all’interno di un partito strutturato, dire qualche si di comodo in più, per avere qualche gratificazione. Ma non è questa la politica che ho in mente, faccio scelte ogni giorno da sindaco che possono produrre risultati a beneficio di tanti e non di pochi. I giacigli caldi della pigrizia conservativa non mi sono mai appartenuti e non mi appartengono, ho sempre preferito le sfide leali e trasparenti, che sono l’unico vero strumento per produrre cambiamento. In un momento politico pieno di tensioni quale quello attuale, credo non abbiamo bisogno di spettatori o cronisti degli eventi, abbiamo bisogno di individui, come ci ha insegnato Max Weber, che hanno la forza di mettere le dita negli ingranaggi della storia, facendoli girare in direzione del cambiamento ragionato.
Proprio in questa direzione deve camminare l’idea di un nuovo riformismo e sappiamo quanto questo è necessario nella nostra regione e nella nostra provincia per avviare una svolta vera sulle questioni non risolte quali: Sanità, Lavoro, Ricostruzione Post Sisma, Ambiente e Sviluppo. Italia Viva ha tutte le potenzialità per promuovere idee e programmi di intervento su questi temi ed altri”