“Un progetto articolato in 7 punti attraverso i quali intendiamo affrontare le principali problematiche della nostra città e delle periferie. Un gioco di parole – prosegue Merlitti – ma assolutamente serio: vogliamo infatti una Roseto sicura sotto il punto di vista della criminalità, ma anche una Roseto che si prenda cura di sè stessa, nel dare pieno sostegno alle famiglie in difficoltà e ai commercianti e produttori locali, nel valorizzare le bellezze paesaggistiche del mare come quelle dell’entroterra, e che sia in grado di conservare e mettere in sicurezza le tante strutture ridotte alla fatiscenza e pericolanti. E’ necessario inoltre che la città si schieri nettamente contro l’insediamento di qualunque progetto SPRAR: gli interventi di cui necessita il tessuto economico cittadino sono ben altri, come ad esempio il potenziamento dei servizi in favore delle colline e delle frazioni e l’elaborazione di un vero piano di sviluppo che ne sappia valorizzare le potenzialità”.
“Lo scorso sabato 30 marzo abbiamo allestito il primo di una serie di banchetti informativi: nelle prossime settimane – conclude Merlitti – saremo di nuovo nelle piazze e nelle strade per ascoltare le necessità dei cittadini e spiegare il nostro progetto per Roseto”