A rilanciare il tema, è il gruppo di minoranza Ricostruiamo Campli (Maurizio Di Stefano, Simone Iampieri, Alessia Di Giovanni e Davide Cordoni) che aveva già segnalato la problematica della cava di inerti prevista sul lato sinistro della SP51, nei pressi del bivio per Battaglia-Roiano, “ma ci avevano risposto, come al solito, buttandola in bagarre”, si legge in una nota.
Nel frattempo, l’iter di valutazione è terminato lo scorso 5 marzo con giudizio positivo: la cava si farà.
“La competenza è regionale, ma il Comune può opporsi e presentare osservazioni, invece, in questo caso, non ha battuto nemmeno un colpo, anzi, non ha battuto ciglio”, commenta il gruppo consiliare.
“Non un atto amministrativo, non un indirizzo politico, non un articolo, non una parola sui social! Perché?
Solo una dimenticanza o un colpevole silenzio? In occasione dell’ultimo Consiglio Comunale avevamo chiesto di conoscere la posizione dell’amministrazione comunale. Il Sindaco aveva risposto che la competenza è della Regione e che si sarebbe rimesso alla sua decisione.
Al consigliere delegato Adriani, da cui non è arrivata nessuna risposta, chiediamo di difendere fino in fondo la montagna e spiegare in che modo uno sfruttamento di questo tipo è coniugabile con la sua valorizzazione ai fini turistici”.