“Alla luce degli attacchi ricevuti pubblicamente e che impongono un’attenta valutazione per permettere una seduta assembleare che lucidamente possa affrontare gli importanti punti all’ordine del giorno, si ritiene opportuno rinviare l’Assemblea prevista per oggi alle ore 15 e fissare invece un incontro formale con tutti i delegati e i Sindaci lunedì 8 agosto alle ore 15 nella Sede del Consorzio”, ha fatto sapere D’Alonzo.
“Stiamo parlando di strumentalizzazioni politiche che trovano facile terreno in un periodo caldo dell’agone elettorale che nulla hanno a che fare con una gestione dell’ente che presiedo con il massimo rispetto di tutti i Comuni consorziati. Gli atti di affidamento di cui si parla (Gabriele Minosse; ndg) sono stati precauzionalmente annullati e mi riservo di far valutare nelle sedi legali competenti le accuse sterili e diffamatorie che riguardano la faziosità nella valutazione dei progetti da parte mia e della Giunta, secondo una logica denigratoria che non ha nessuna base di appoggio teorico o pratico”.
E conclude: “Tutto ciò premesso voglio ribadire la mia assoluta tranquillità rispetto ad una gestione leale che guida ogni mia azione e decisione all’interno del Consorzio che mi onoro di presiedere”.
Federico Agostinelli: D’Alonzo presenti le dimissioni. Leggiamo con preoccupazione le ultime notizie riguardanti la gestione del BIM Vomano-Tordino da parte del nuovo Presidente Giuseppe D’Alonzo. In campagna elettorale il neo presidente aveva promesso un deciso cambio di passo, attenzione e risorse alla montagna, novità importanti in termini di sostegno al territorio. Al momento invece poco è stato fatto in tal senso e anzi, se fossero confermate le accuse di aver affidato un incarico ad un proprio parente entro il quarto grado, in maniera diretta, dovrebbe immediatamente rassegnare le dimissioni da Presidente del BIM Vomano-Tordino.
Neanche la revoca delle due delibere sarebbe ormai sufficiente a ripristinare la fiducia nel presidente del Bim ma sarebbe solo la conferma del clamoroso scivolone che tuttavia conferma un modus operandi inaccettabile. Si torni immediatamente a una gestione coerente del BIM attraverso nuove elezioni. Chiediamo pertanto alla governance del PD teramano, D’Alberto e Mariani in primis, di non tacere, ma di esprimersi su questa “questione morale”.
Il Sindaco di Campli Federico Agostinelli e i consiglieri delegati Cristina Passacquale e Luca Di Girolamo.