“Grazie. Grazie di esserci stati, di avermi supportato, di avermi sostenuto nei momenti più difficili e delicati”, a dirlo è Andrea Scordella, candidato sindaco di Silvi, quasi alla vigilia del ballottaggio.
“Si chiude qui una lunga e intensa campagna elettorale che ha visto protagonista me, come candidato sindaco per una nuova Silvi, e le 4 liste che con me hanno affrontato questa impresa, sicuramente non facile. Da lunedì in un modo o nell’altro Silvi volta pagina. Ma può voltare pagina con un forte segnale di cambiamento e rinnovamento, con un forte segnale di idee propositive oppure può ricominciare là dove si era interrotta la volta scorsa, riprendendo quattro anni di immobilismo, continuando con la politica del giorno dopo giorno, senza programmazione, senza idee, con centinaia di problemi irrisolti. Ecco perché è importante esserci tutti e contribuire a cambiare pagina per una nuova storia, che porta Silvi ad essere più bella, più ricca, più accogliente, più vivibile”.
“I miei programmi e quelli della mia coalizione”, prosegue il candidato, “avete avuto modo di ascoltarli in decine e decine di incontri che abbiamo fatto in tutte le zone del territorio comunale. Ambiziosi i progetti che ci aspettano, ma proprio per questo sono desideroso di realizzarli insieme a voi, ascoltando tutti i cittadini che vogliono offrire un contributo propositivo, mettendomi a disposizione di tutte quelle forze politiche che condividono alcuni punti dei miei programmi. Insieme possiamo risollevare il commercio, dare un nuovo impulso al turismo, dare delle prospettive ai nostri giovani”.
“Si chiude qui una campagna elettorale funestata dalla perdita di un nostro caro amico, Carmine Iezzi, candidato in una delle liste che mi sostengono. Lo voglio ancora ricordare perché è giusto così, perché comunque rimane accanto a noi”.
“Adesso non resta che attendere il responso delle urne elettorali per cominciare a diventare operativi. Cominceremo dalle “Azioni Immediate”, quelle necessarie per evitare un vuoto politico e programmatico. Siamo pronti a lavorare da subito perché l’entusiasmo non manca a nessuno di noi, il resto sono tutti discorsi già sentiti, in parte già vissuti che non hanno dato, nonostante ci sia stata la possibilità concreta di farlo, quell’impulso che Silvi merita”, conclude Scordella.