“La digitalizzazione è lo strumento con il quale far fare il salto di qualità ai nostri servizi e per migliorare i rapporti con i cittadini e il sistema produttivo”. Il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino ne è convinto e lo ha ribadito ieri in un incontro sul tema della Trasparenza e dei diritti digitali, organizzato dall’ente di via Milli.
La “crescita digitale”, infatti, è l’arma per cambiare l’Italia e la Pubblica amministrazione. Servizi on line, semplificazione per l’impresa e i cittadini, sportelli unici, certificati a casa, trasparenza sono non solo obblighi di legge ma soprattutto richieste pressanti di cittadini e imprese. Per questo motivo, come ha sostenuto anche Di Sabatino, è necessario recuperare il grave ritardo accumulato finora, lavorando tutti insieme.
Per Piergiorgio Possenti, consigliere provinciale delegato, che ha sottolineato l’importanza di lavorare in sinergia con i Comuni, la Provincia può diventare anche uno strumento di formazione per di dipendenti pubblici, mentre il consigliere regionale, Luciano Monticelli, ha ribadito che “la selezione delle informazioni è fondamentale per rendere un servizio utile al cittadino”.
Nel laboratorio d’idee sono stati presentati i “prodotti digitali” open source e quindi a costo zero realizzati dalla struttura informazione/comunicazione/web dell’ente, “Open opere pubbliche”, una piattaforma interfaccia per tracciare investimenti e opere pubbliche, lo stato della viabilità e utilizzabile dai cittadini per comunicare con l’ente in tempo reale in caso di emergenze e calamità, Open bilanci, per la trasparenza totale su come vengono spesi i soldi della collettività e PartecipaTe la piattaforma elearning per la formazione continua.
Per far funzionare però un ente digitalizzato è necessario anche formare il personale della pubblica amministrazione, motivandolo e cercando di acquisire il necessario “know how” dalle altre amministrazioni pubbliche attraverso programmi e progetti già sperimentati.