Silvi Bellissima: ‘variante PRG va bocciata’

Silvi. “L’approvazione della variante al Piano Regolatore Generale (Prg), lasciata in eredità dalla precedente amministrazione, non può passare come un atto dovuto o, ancora peggio, come una necessità per lo sviluppo di Silvi. Sono falsi miti che non trovano riscontro nella realtà dei fatti”.

Lo afferma il capogruppo di Silvi Bellissima in Consiglio comunale, Michele Cassone, il quale lancia un appello al sindaco e alla maggioranza, perché “l’amministrazione Comignani ha una grande e storica occasione: ridare speranza al nostro territorio presentando ai cittadini un nuovo Prg, che tenga conto delle reali esigenze”, e sottolinea che “Silvi non può più permettersi altro cemento, né sulla spiaggia né in collina, ma l’obiettivo deve essere quello della riqualificazione urbana”.

“La variante in discussione, che ha impiegato più di dieci anni per vedere la luce – ricorda Cassone – è nata male con l’ultima amministrazione Di Febo ed è finita ancora peggio con quella Vallescura che ha finito solo di appesantire urbanisticamente lo stesso Prg portato dall’allora governo di centrosinistra. L’accoglimento di centinaia di osservazioni alla variante, durante l’amministrazione Vallescura, ha di fatto stravolto completamente il Piano regolatore, tradendo quindi i sui principi ispiratori . Inoltre in questi dieci lunghi anni le esigenze abitative, il mercato edilizio e le possibilità economiche sono profondamente mutate al punto da costringere molti proprietari di terreni edificabili a rinunciare al titolo edificatorio, per ritornare alla destinazione agricola. Il territorio di Silvi ha già profondamente pagato lo scotto di uno sfruttamento edilizio che ha arricchito pochi e danneggiato irrimediabilmente il paesaggio e l’ambiente, che invece costituisco le vera ricchezza della città e dei suoi cittadini”.

“L’amministrazione Comignani – dice ancora il capogruppo di Silvi Bellissima – ha una grande e storica occasione: ridare speranza al nostro territorio bocciando senza tentennamenti l’attuale variante e presentando ai cittadini un nuovo Prg, che tenga conto delle reali esigenze abitative delle persone, delle necessità di avere ancora aree verdi fruibili e spazi di aggregazione. Una nuova progettazione, affidata ad un urbanista qualificato, che sappia integrare tutti gli altri strumenti di pianificazione del territorio e che dovrà tener conto delle esigenze condivise dalla popolazione, frutto della partecipazione democratica dei cittadini”.
“Faccio appello al sindaco e alla sua maggioranza – prosegue il consigliere – affinché non assecondino le istanze di chi ha utilizzato il tema dell’approvazione della variante del Prg solo per raccogliere facili consensi in campagna elettorale, di chi ha interessi speculativi e personali sul nostro territorio, cercando di farli passare come interesse generale. Un richiamo alla coerenza rispetto alle linee programmatiche enunciate dal sindaco sul tema della cementificazione e dagli impegni siglati in Europa a difesa del territorio e dell’ambiente”.

“La città di Silvi non può più permettersi altro cemento, né sulla spiaggia né in collina. L’obiettivo deve essere quello della riqualificazione urbana del nostro territorio, una politica urbanistica sostenibile e condivisa con i cittadini. Riqualifichiamo e ricostruiamo sul costruito, facendolo meglio rispetto al passato. Questa – conclude Michele Cassone – è l’unica via per dimostrare davvero ai cittadini di Silvi di voler cambiare verso”.

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