Teramo, al via il conclave crocevia della maggioranza

Teramo. Il sindaco Maurizio Brucchi ha già fissato la conferenza stampa post-conclave per lunedì mattina. L’appuntamento alla stampa per fare il punto sul conclave al via oggi a Gualdo Tadino, insomma, c’è già.

Saranno due giorni in cui la maggioranza proverà a ritrovarsi e ad evitare ciò che a componenti della stessa maggioranza sembra già inevitabile: il ritorno alle urne. Per farlo, il primo cittadino ha scelto un comune in provincia di Perugia di 15mila abitanti. Qualcuno arriverà oggi, qualcuno arriverà domani, qualcun altro non risponderà per niente all’appello del sindaco, palesando il contrasto con la politica fin qui attuata dall’amministrazione (Sbraccia su tutti), altri adducendo motivi personali.

Una cosa appare certa: le “anime” del centrodestra che hanno di fatto permesso a Brucchi di riconfermarsi sindaco, ne sono diventati ormai anche i “boia” involontari. Lo scontento da parte di alcuni componenti della maggioranza, al varo della nuova giunta, si è trascinato dall’estate fino ad oggi. E non è stato mai nascosto. E quando è la maggioranza stessa a dire ai cittadini che così proprio non va bene, che questa giunta non andrà lontano, capisci che le spaccature sono ormai forse insanabili, salvo si scelga la via del rimpasto.

Se il sindaco avrà il coraggio, si sussurra, di rinnegare almeno in parte chi lo ha portato sul trono, allora forse la maggioranza si salverà. Altrimenti la strada della maggioranza, per bocca della stessa maggioranza, sembra già tracciata. Il conclave servirà anche a questo. O forse no.

 

 

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