Teramo, i rifiuti costano. “Gestore unico in provincia”

Teramo. Il convegno “Teramo verso rifiuti zero” che si terrà salvati alla sala San Carlo, è motivo per manifestare, da parte del presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, una necessità ormai improrogabile per abbassare il costo dei rifiuti che ora grava (e tanto) sulle spalle dei cittadini.

“Il ciclo di rifiuti in provincia di Teramo si trova in una fase drammatica – ha spiegato in presenza del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi – Il primo passo per intervenire, sarà quello di richiedere a tutti i 47 comuni un piano triennale per la riduzione dei rifiuti, sulla scia del piano triennale delle opere pubbliche. Poi sarà necessario arrivare alla gestione pubblica del ciclo dei rifiuti che possa comprendere tutti i 47 comuni della provincia, lo stesso dicasi per l’impiantistica”.

Gli fa eco Brucchi: “Proprio per questo ci stiamo impegnando sul progetto Vedelago, dobbiamo diventare autonomi e non appoggiarci ad esterni per il trattamento dei rifiuti”.

IL CONVEGNO. A presentare l’appuntamento di sabato prossimo che inizierà alle 17, la presidentessa di Zero Waste Teramo Luciana Del Grande: “Oltre duecento comuni in Italia applicano il piano ‘rifiuti zero'”. A parlare alla sala San Carlo, ci saranno esperti come Alessio Ciacci, assessore all’ambiente del comune di Capannori, comune in provincia di Lucca portabandiera nel trattamento dei rifiuti, Massimo Piras, presidente di Zero Waste Lazio e Giancarlo Odoardi, presidente di Ecoistituto Abruzzo.

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