Lo hanno dichiarato i consiglieri d’opposizione di Obiettivo Mosciano, precisando di riferirsi “alla sterpaglia che ha sostituìto il manto verde del campo e che, sui social, tutti abbiamo visto con video divenuto virale. A questo punto ci domandiamo: la convenzione tra l’ADS Mosciano ed il Comune è scaduta? Se sì perché né il Sindaco, né l’Assessore allo Sport-Donatella Cordone-hanno richiesto le chiavi al Presidente della società sportiva, soprattutto alla luce del fatto che è stato deciso, causa Covid, che la stagione 2020/2021, non si giocasse? Chi ha stabilito il regime di prorogatio? Cosa ha da dire in proposito il Presidente dell’ASD Mosciano che, nel 2019, tanto si è impegnato perché il cambiamento non si verificasse a Mosciano? Quei presunti partiti di Destra che, pure, si sono prodigati perché tutto rimanesse com’era, se non peggio, hanno qualcosa da dire in merito? Quando ci sarà un nuovo bando di affidamento della gestione e ciò che è avvenuto verrà preso in considerazione nell’assegnazione del punteggio? Noi delle forze di opposizione possiamo solo esprimere la nostra solidarietà a sportivi e tifosi che vedono la gloria dei colori giallo/rossi coperta da erbacce e gramigna”.
Ma la conclusione di ciò che è accaduto può essere riassunta in un solo detto che, mai come in questo caso, nell’ovvio rimbalzo di responsabilità tra Sindaco, Assessore allo Sport e Dirigenza della società, ha senso: ‘chi è causa del suo male, pianga se stesso'”, concludono i consiglieri Cianella, Baldini, Lallone e Iezzi.