Colonnella. Il Pd di Colonnella dice la sua sulla decadenza, per decorrenza dei termini, dell’autorizzazione unica regionale per la realizzazione, a Vallecupa, della centrale a biomasse.
La dice ripercorrendo alcuni passaggi della vicenda, non lesinando al tempo stesso alcune stoccate al sindaco Leandro Pollastrelli, lodando al contrario l’attivismo delle associazioni ambientaliste.
“Il fatto in se non può che far piacere” si legge, “come cittadini siamo tutti sollevati da questa notizia, il fatto che una minaccia per la nostra salute sarà più difficile da realizzarsi non può che essere apprezzata. Il sindaco però, volutamente omette diversi passaggi, dimentica di dire che quatto quatto era stato lui e solo lui a firmare l’autorizzazione sanitaria (mai sapremo se per incompetenza o altro) all’insaputa di tutta la popolazione, degli assessori e di tutti i consiglieri, compresi quelli della sua stessa lista.
Tutto fatto in gran segreto, per una serie di coincidenze la questione fu sollevata dal gruppo di minoranza “Insieme per Colonnella” e poi divenne man mano una vera e propria sollevazione popolare dei cittadini preoccupatissimi, ci fu un’interrogazione parlamentare, una raccolta di firme, una grande manifestazione e diverse assemblee pubbliche, solo allora, con la gran parte della popolazione contro la centrale, avvenne la conversione ecologica del sindaco. Questi sono i fatti e non le opinioni. Con prove di finto dialogo con le associazioni propose un ricorso al Tar di cui nessuno ha mai saputo i reali contenuti, tant’è che riuscì anche a secretare degli atti per non farli conoscere né ai cittadini né all’opposizione. Il tutto con grande spregio delle più elementari regole della democrazia. Un’operazione così impattante sul territorio non può essere realizzata senza il coinvolgimento e la discussione con la popolazione residente. Stia tranquillo che i cittadini non dimenticano, non dimenticano chi ha cambiato opinione e chi ha lavorato tenacemente e convintamente per informare e sensibilizzare la popolazione a tutela della propria salute. Come potevano i comitati allearsi con chi aveva creato il problema e poi minimizzato.
Vanno sinceramente ringraziati i comitati Aria Nostra e il Comitato Salute Pubblica Colonnella per aver svolto un capillare lavoro d’informazione e pressione fortissima che alla fine ha portato alla condizione attuale, non “ vinta la battaglia del comune” ma un risultato della volontà e tenacia dei cittadini, il che non vuol dire pericolo scampato definitivamente, potrebbero esserci ricorsi. Per fortuna, bisogna considerare inoltre, che adesso la guida della Regione Abruzzo ha una sensibilità ambientale differente rispetto alla precedente”.