Teramo. “La giunta-Brucchi sta dimostrando continuità con il passato, elevando al massimo anche la nuova Tasi”. Parola del gruppo consiliare del Partito Democratico che, questa mattina in conferenza stampa, è tornato sulla questione del regolamento IUC (Imposta Unica Comunale), varato lo scorso 29 agosto in Consiglio.
“La cosa più grave – ha spiegato il capogruppo in Consiglio del Pd Gianguido D’Alberto – sta nel fatto che, a questo aumento di tasse, non corrisponda una diminuzione della spesa pubblica, scegliendo di eleggere, ad esempio, il massimo consentito del numero di assessori (nove; ndg). Ma una riduzione è ancora possibile: vogliamo al massimo quattro assessori in giunta oppure che gli stessi si riducano del 50% gli introiti. Non si possono chiedere sacrifici ai cittadini e pretendere di non fare loro stessi sacrifici. Chiederemo tutto ciò in Consiglio, come torneremo a chiedere una diminuzione del carico fiscale”.
Gli fa eco Manola Di Pasquale: “Altro aspetto grave, è il fatto di aver scelto di introdurre al massimo la nuova tassa, la Tasi, quando al massimo erano già applicate Imu e Tari. Con questo regolamento più figli hai e più paghi, una situazione paradossale, che colpisce l’80% dei teramani che non hanno diritto a nessuna detrazione fiscale”.