Lo ha denunciato il PD rosetano andando però a valutare altri aspetti.
“La dichiarazione del Sindaco Pavone oltre che stupire, turba il comune buon senso e il normale sentire cittadino: ‘Stiamo per dare inizio ad un cambiamento epocale per la nostra città. Noi oggi siamo pronti a fare ciò che gli altri hanno solo promesso’. Il sindaco dovrebbe spiegare alla città il perché questa gara è durata un anno e mezzo e svelasse i misteri di questi tempi lunghi. Ci saremmo aspettati che ci avesse parlato dei disagi delle frazioni in questi tre anni a causa dei rifiuti scaricati da più parti in quelle zone, di quante volte i cittadini hanno urlato e protestato per lo stato di degrado e che avesse chiesto scusa per un ritardo che ha differenziato innanzitutto gli abitanti delle varie zone del territorio. Avremmo preferito avesse promesso che molti dei disguidi accaduti finora nel porta a porta saranno evitati nel futuro e che tutti gli operai ex Sogesa di Roseto fossero riassorbiti con il porta a porta sul territorio comunale”.
Secondo i democratici “questo sarebbe apparso un cambiamento epocale nel rispetto dei Rosetani. Da parte nostra rinnoviamo l’impegno a seguire in modo attento tutto ciò che l’estensione del servizio prevede e che il tutto possa essere attuato nel più breve tempo possibile”.