Questa mattina l’amministrazione comunale di Teramo, alla presenza del sindaco, del vicesindaco e dell’assessore all’Istruzione, oltre che del dirigente dell’area VI, ha incontrato le dirigenti scolastici dei 5 Istituti comprensivi del territorio comunale, accompagnate dai relativi R.S.P.P. , e le ditte incaricate di svolgere i lavori di edilizia leggera previsti e finanziati dal progetto PON per risolvere le problematiche segnalate dalle dirigenti stesse in relazione al contrasto alla diffusione del Covid-19, garantendo a tutti gli operatori e gli studenti e le studentesse un rientro tempestivo ed in sicurezza nelle scuole.
Di fatto, a seguito della riunione odierna, i lavori inizieranno già nella giornata odierna e dovranno essere ultimati non oltre il 10 settembre, in modo da lasciare il tempo di svolgere le attività di igienizzazione e sanificazione e poter poi avviare l’anno scolastico nei tempi previsti con gli interventi già eseguiti.
Il vicesindaco Giovanni Cavallari ha così commentato: “Si tratta di un risultato estremamente importante: nonostante vi fosse la possibilità, secondo il programma PON, di svolgere tali lavori entro il 31/12, la celerità e puntualità con la quale ci siamo mossi, ci ha dato la possibilità di intervenire già prima della riapertura scolastica e quindi far si che già dal primo giorno i nostri ragazzi e ragazze possano rientrare in totale sicurezza. La celerità con cui ci siamo mossi, oltre alla collaborazione costante con le dirigenti di tutti gli istituti, ci ha consentito di essere tra i primi se non il primo Comune ad avviare un iter certamente virtuoso, a dimostrazione di come siamo assolutamente pronti a fare la nostra parte per la ripartenza.”
L’Assessore Andrea Core ha concluso: “Vigileremo quotidianamente sul corretto andamento dei lavori, oltre che sul rispetto dei tempi previsti per la riconsegna. Lo dobbiamo alle studentesse e agli studenti, oltre che alle loro famiglie, alle quali non è possibile precludere la possibilità di tornare gradualmente alla normalità nei prossimi mesi. In questi mesi la discussione sulla riapertura in sicurezza delle scuole è mancata di concretezza e, a volte, di proposte fattibili, cercando di scaricare le responsabilità sugli enti locali, quando invece era necessaria una presa di coscienza più ampia della problematica che stiamo vivendo. Noi, come Comune, abbiamo fatto la nostra parte: i lavori di edilizia leggera sono già partiti, abbiamo già svolto sopralluoghi per la refezione per limare possibili criticità, abbiamo programmato incontro con la ditta del trasporto scolastico. Come già anticipato ieri, però, ci aspettiamo che tutti gli attori in campo, primi fra tutti Regione e Governo facciano le valutazioni del caso per evitare di esporre un’intera comunità ad ulteriori rischi”.
Nelle prossime settimane l’Amministrazione continuerà il percorso di confronto con tutti gli attori in campo, a cominciare dalle Dirigenti, l’ATI che si occupa della refezione scolastica, la ditta che ha in gestione il trasporto scolastico, oltre alla stessa ASL, per essere immediatamente operativi laddove dovessero intervenire modifiche rispetto alla linee guida ad oggi emanate dal Governo.