Giulianova. Il Partito Democratico accoglie con grande soddisfazione la notizia della firma da parte del Ministro per il Sud e per la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, del Decreto istitutivo della Zona Economica Speciale per la Regione Abruzzo nella cui perimetrazione è stato ricompreso Giulianova.
Soddisfazione quindi per democratico giuliese perchè sono stati “riconosciuti gli sforzi di fine 2018 del Partito e dell’allora Segretario cittadino Gabriele Filipponi che si attivarono immediatamente presso il Commissario Prefettizio Soldà e presso il Presidente (vicario) della Regione Abruzzo Giovanni Lolli con istanze formali per chiedere l’inserimento di parti del territorio giuliese nel perimetro delle Zone Economiche Speciali una volta appreso che Giulianova era rimasta in un primo momento fuori dalle stesse. Il Pd segnalò infatti come, una zona nelle vicinanze del casello A14 (Villa Volpe) di circa 14 ettari che aveva già destinazione urbanistica commerciale, artigianale e industriale, fosse idonea e meritevole di essere inserita nella perimetrazione in oggetto. Un’istanza proposta nonostante i rigidi
criteri imposti dalla norme che hanno istituito le Zone Economiche Speciali, cioè il Decreto Sud approvato nel 2017. Il PD però insistette attraverso richieste formali ed interlocuzioni ai vari livelli ricordando l’importanza strategica della città adriatica per porto, stazione ferroviaria e, in futuro dopo il completamento, della Teramo-Mare”.
Per il PD giulies “la costituzione di una ZES in località Villa Volpe, ovvero di un’area nella quale saranno presenti agevolazioni fiscali, condizioni di accesso infrastrutturale e logistico, previsione di aspetti normativi e iter procedurali differenti da quelli in vigore nel resto del Paese, potrà costituire un elemento in grado di attrarre investimenti e favorire la crescita economica”.
Il Partito Democratico conclude la nota sollecitando l’Amministrazione Comunale di Giulianova “affinchè chieda un nuovo ed urgente incontro all’Anas per vedere a che punto ci si trovi per quanto riguarda il 4° lotto della Teramo –Mare a cui erano stati destinati 84 milioni di Euro dal Master Plan e se siano state accolte le proposte di modifica, chieste da
Comune e Provincia a suo tempo, degli svincoli e della realizzazione dei tracciati stradali a servizio della Zona Industriale”.