Teramo. Il Comitato “Se Non Ora Quando?” di Teramo apprezza il numero crescente di candidate per le prossime elezioni, ma tira loro le orecchie. Poche sarebbero state infatti le proposte, dalle stesse candidate, per l’universo femminile.
“Ad oggi purtroppo solo alcune candidate hanno affrontato tematiche relative all’universo femminile, parlando di lavoro e di welfare – afferma lo Snoq – L’incremento del lavoro femminile è importantissimo per lo sviluppo dell’economia (effetto moltiplicatore dei posti di lavoro). L’Europa, infatti, ha puntato molto sulle politiche di genere nel mercato del lavoro, dimostrando che, laddove il livello di occupazione delle donne è maggiore, aumenta la natalità e migliora la qualità della vita. Ma, per ottenere questo, sono necessarie politiche che finanzino asili nido, che garantiscano assistenza agli anziani e ai disabili e diano sostegno alle famiglie. Occorre, inoltre, destinare risorse in maniera adeguata e continuativa ai centri anti-violenza e alle case per le donne maltrattate, così come ridare vitalità ai consultori, secondo quanto stabilito dalla legge 194”. E poi lanciano una sfida: “Chiediamo un impegno su questi argomenti e la verifica della bontà delle politiche poste in essere mediante il “Bilancio di Genere”. Nel contempo, invitiamo le elettrici e gli elettori a cogliere l’opportunità di esprimere la doppia preferenza di genere (un uomo e una donna) alle elezioni comunali e la tripla preferenza alle ele-zioni europee (due donne e un uomo)”.