Alcuni ragazzi, che in questi giorni hanno conseguito la maggiore età e, di conseguenza, il diritto di voto, si sarebbero visti recapitare a casa degli auguri di compleanno “inusuali”: quelli da parte dell’Assessore all’Anagrafe, Mirella Marchese, che li invita a votarla “per una politica fatta da persone oneste”.
“Dopo candidati sindaci in piazza vestiti da medico – prosegue Verna – dopo la sfilata, nelle loro liste, di dipendenti della Team, un ennesimo atto di arroganza, un abuso, una evidentissima violazione della privacy compiuta da un Assessore ancora in carica che, potendo accedere ai dati “privati” dei cittadini, li utilizza per scopi personali. Un comportamento nel perfetto stile di un’amministrazione che si è distinta in questi anni proprio per i suoi continui atti di arroganza verso la cittadinanza”.