Teramo. Finalmente il sintetico nel campo sportivo della Cona è realtà. Ma il resto? E’ il pensiero del Movimento 5 Stelle, che attacca il sindaco Maurizio Brucchi sui mancati interventi nel quartiere previsti invece dal “contratto di quartiere 2”.
“Questa zona perifirica e dimenticata era stata destinataria di fondi importanti, quelli denominati “contratto di quartiere 2” – affermano – Tali fondi, erogati dal Ministero delle infrastrutture, servivano a sanare situazioni di partcolare degrado urbanistico, ma anche sociale, quelle dei quartieri-dormitorio lasciati senza spazi verdi, attrezzature sportive, luoghi di aggregazione. L’iniziativa ministeriale aveva quindi destinato ben 5.000.000 di euro proprio al quartiere Cona, con interventi che prevedevano, tra gli altri, la riqualificazione energetica dell’edilizia residenziale, la ristrutturazione della vecchia fornace, da adibire a struttura museale, la valorizzazione della pista ciclabile del lungofiume e dell’area archeologica, l’interramento della stazione di trasformazione Enel. Requisito necessario per ottenere realmente i fondi era la messa in cantiere, a 12 mesi dalla convenzione, di alcuni dei lavori individuati.
Niente di tutto ciò è stato realizzato nei dieci anni successivi; il contratto si è perso tra gli ingranaggi della macchina burocratica comunale, mai così lenta ed inadeguata. Gli stessi amministratori preferiscono dribblare le domande sul destino del contratto e non ci è dato di sapere tutt’oggi se esso sia perso per sempre , se sia chiuso in qualche cassetto, se sia stato destinato ad altro. Silenzio su tutto il fronte, tra mutismo (il loro) e rassegnazione (quella degli abitanti)”