Tortoreto. A Luca Palanca, del Movimento Cinque Stelle, si affianca oramai ufficialmente anche Flaminio Lombi, mentre le variabili ancora
non definite riguardano lo schieramento di centrodestra e l’opzione Augusto Di Stanislao. A meno di tre giorni dal termine ultimo per la presentazione delle liste, al Comune di Tortoreto, non tutti i tasselli sono ancora definiti. Aspetto, questo, che rende l’attesa molto febbrile.
Nelle ultime ore è stato praticamente definito lo schieramento di centrosinistra, con il ritorno sulla scena di Flaminio Loombi, esponente storico della sinistra cittadina, e già sindaco di Tortoreto dal 1995 al 2004. Nella lista, in fase di composizione, prenderanno parte attiva tutte le varie anime del centrosinistra e esponenti civici. L’accordo sembra essere stato esteso anche all’Udc e a Scelta Civica in una ricomposizione del quadro politico che, appena qualche giorno fa, sembrava utopia. L’ufficializzazione di Lombi ci sarà, probabilmente,, domani, ma il dado oramai è tratto.
Nello schieramento opposto, invece, la situazione invece è ancora tutta da definire.
Sembrano essere in ribasso le quaotazioni di Domenico Piccioni, vicesindaco uscente, che sembrava essere la figura capace di appianare contrasti e personalismi. Così, al momento, non sembra e tutto è tornato clamorosamente in discussione. L’attuale vicesindaco, infatti, nell’ultima riunione ha manifestato la volontà di non candidarsi.
Altre opzioni? Viste le trattative pregresse e visto il quadro, veramente poche.
Dando per scontato il disimpegno di Alessandra Richi, in predicato di raccogliere il testimone da Monti, ma non più interessata a ricoprire questo ruolo. Il sindaco uscente Gino Monti ha ribadito di essersi messo da parte e dunque sul tavolo rimane la carta Francesco Marconi.
Il dualismo fondante di tutta la fase pre-elettorale, tra Monti e Marconi, che ha rischiato a più riprese di spaccare il potenziale schieramento di centrodestra, ancora non è stato appianato.
A tre giorni dalla chiusura delle liste per certi versi, si è tornati ancora al punto di partenza e una soluzione va necessariamente trovata, per evitare di arrivare divisi al voto.
Resta da verificare, inoltre, se Augusto Di Stanislao riuscirà ad allestire o meno la sua lista.