Roseto. “Durante il Consiglio comunale di ieri sera la minoranza ha votato contro la delibera d’indirizzo per l’affidamento a ditte specializzate, da individuare attraverso bando pubblico, della gestione ‘calore’, ovvero per l’efficientamento energetico degli edifici comunali finalizzato al risparmio e alla razionalizzazione dei costi, oltre all’eliminazione degli sprechi, in linea con la tendenza, anche a livello nazionale, per la riduzione della spesa pubblica”.
Lo hanno scritto in una nota tutti i partiti di maggioranza (Popolo della Libertà, Liberalsocialisti, Insieme per Roseto e Roseto Tricolore), definendelo “il primo di una serie di provvedimenti amministrativi introdotti da questa amministrazione al fine di incidere meno anche sulla pressione fiscale a livello locale”.
I partiti di centrodestra però si definiscono “perplessi nel vedere come, dinanzi ad un provvedimento di questa importanza, il Pd e l’opposizione tutta abbiano espresso un voto contrario. Evidentemente questa sinistra è favorevole allo spreco di risorse pubbliche e contraria ad una riduzione dei costi che, gioco forza, vanno ad incidere anche sulla tassazione pubblica. Allo stesso modo siamo rimasti abbastanza perplessi per il voto di astensione delle opposizioni sulla risoluzione per mantenere in città la caserma del corpo Forestale dello Stato e quella sul provvedimento relativo al Piano Casa. Evidentemente, anche in questo caso, questa sinistra è favorevole allo scippo perpetrato ai danni della città che, nel corso dell’ultimo decennio, ha perso gli uffici più importanti. Così come è, evidentemente contraria, a un rilancio dell’edilizia che, senza ulteriore consumo di suolo, possa riqualificare la nostra città creando nuova occupazione e lavoro in un settore in profonda crisi”.