Tortoreto. La scuola “rifiuta” una donazione monetaria e così i soldi raccolti saranno restituiti o in alternativa donati ad altre associazioni. Nell’iniziativa promossa dal Movimento 5 Stelle “Il voto importante … è a scuola” dello scorso 8 dicembre, a Tortoreto ed in tanti Comuni abruzzesi, l’intento era di raccogliere beni utili da donare alle scuole pubbliche.
Nell’occasione erano stati raccolti 105 euro.
“Constatata l’impossibilità di un dialogo con la Preside”, si legge in una nota del Movimento Cinque Stelle di Tortoreto, ” abbiamo chiesto via fax al Consiglio d’Istituto le modalità sulla base delle quali poter procedere all’acquisto di beni che potessero essere utili, necessari, indispensabili e commisurati ai fondi raccolti o, in alternativa di essere messi a conoscenza del conto corrente sul quale effettuare il versamento della somma.
La Preside ha rifiutato le donazioni di tanti papà, mamme e nonni visto che le risorse assegnate dal Ministero alle Scuole di Tortoreto è sufficiente, anche grazie alla sua gestione oculata, «a fronteggiare le varie esigenze, per tutto l’anno scolastico» (pubblichiamo la risposta ricevuta dalla Preside al nostro fax)
Sono finalmente passati gli anni nei quali i genitori portavano a scuola carta igienica, risme di carta, gessi colorati.
Come cittadini e genitori, siamo felici che non ci sia più questa necessità, per cui nei prossimi giorni contatteremo il Comitato Genitori, molto attento in passato a promuovere iniziative di raccolta fondi (eventi sportivi, mercatini,..), per verificare se disponibili a ricevere la piccola somma raccolta.
In assenza anche di tale possibilità contatteremo le persone che hanno contribuito, per la restituzione delle somme ricevute o, in alternativa, per verificare la disponibilità a dirottare la donazione a scuole limitrofe (tipo quella di Alba Adriatica) o ad altre associazioni sul territorio”.
