Teramo, il Pdci: «Hatria e Bontempi, devastazione in corso»

Il Partito dei Comunisti Italiani prende posizione sulle vicende che riguardano i lavoratori dell’Hatria e della Bontempi.

La prima, i cui 200 lavoratori proseguono nello sciopero ad oltranza, è stata ceduta alla Cobe Capital dall’ex gruppo multinazionale Marazzi. Un’acquisizione che non soddisfa il Pdci. «E’ un’operazione di private equity come si dice in gergo – affermano – dove si procede a profonde ristrutturazioni strutturali in cui ne faranno le spese i lavoratori in prima persona, ma anche chi lavora esternamente per l’Hatria. Questi grandi processi di concentrazione monopolista, tratto tipico dell’attuale fase economica, avvengono attraverso la fusione e l’intreccio tra grande capitale finanziario e industriale. Assisteremo nell’immediato a una forte riduzione di personale: il Pdci invita i lavoratori e il sindacato a non abbassare la guardia, a lottare per difendere il posto di lavoro da quella che si annuncia essere come una operazione di speculazione finanziaria». Il Pdci sottolinea anche la situazione degli operai della Bontempi: «I cento lavoratori sono in cassa integrazione per cessazione d’attività, mentre la proprietà si trincera dietro fumose trattative riguardo il futuro (affitto di non meglio precisati rami d’azienda, cooperative…). Il Pdci provinciale ritiene inammissibile questo generale procedere verso licenziamenti e esclusione sociale. Sconvolgente è il clima di indifferenza intorno a queste vicende, mentre arrembanti assessori regionali e provinciali si lanciano in campagne elettorali. L’unità delle lotte dei lavoratori ed in coinvolgimento di tutte le rappresentanze sociali e civili è la risposta alla devastazione in corso, alla Las come all’Hatria come alla Bontempi».

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