Alba Adriatica. Il Movimento Cinque Stelle di Alba Adriatica torna a “pizzicare” sul caso della discarica interrata sull’argine sud del Vibrata, al confine naturale tra Alba Adriatica e Corropoli. Discarica segnalata dagli stessi attivisti del movimento, che un mese fa hanno fatto scattare la segnalazione e favorito i sopralluoghi di sindaco, carabinieri Asl e Arta.
” Ad un mese dalla nostra segnalazione” si legge in una nota, “su questa vicenda sembra già essere calato un silenzio di tomba. Chiediamo alle autorità, in nome di tutti i cittadini, come stanno procedendo: sono stati fatti o pianificati ulteriori e più approfonditi accertamenti ad esempio saggi, carotaggi ed analisi biochimiche di acqua di falda?
L’ordinanza per la bonifica del sito è stata emessa? L’esposto alla procura è stato inoltrato? Il sito è stato inserito nell’elenco di quelli potenzialmente contaminati?
In virtù della tanto sbandierata trasparenza vogliamo maggiore attenzioni, essere informati e costantemente aggiornati su queste problematiche, visto che l’ambiente è uno dei fattori fondamentali per la vita, ma anche per evitare clamorosi casi di malori di persone per avvelenamento o contaminazione e di divieti di balneazione che puntualmente vengono emessi durante la stagione estiva compromettendo una delle risorse maggiori di Alba Adriatica, il turismo”.