Tortoreto. Il rettilineo per dedicedere chi guiderà lo schieramento di centrosinistra alle prossime amministrative, al Comune di Tortoreto, è stato oramai imboccato.
Il quadro su quello che sarà il portabandiera dello schieramento che si opporrà all’amministrazione uscente, o comunque all’area politica che in questo momento amministrata la cittadina costiera nelle prossime ore potrebbe chiarirsi del tutto. Domani, mercoledì 8 ottobre, infatti, è in programma un importante vertice nella sede del Pd, partito di maggioranza relativa nel potenziale schieramento, nel contesto del quale potrebbe anche investito il candidato sindaco. Fare troppi passi in avanti, in questa fase, potrebbe sembrare fuori luogo, anche se è altrettanto vero che alcuni paletti vanno messi. I rumors sono gli stessi da alcune settimane a questa parte, con due nomi papabili: Flaminio Lombi, già sindaco di Tortoreto da 1995 al 2004 e Nico Carusi, attuale capogruppo del Democratici. I due esponenti politici, espressione di generazioni diverse, hanno dato la loro disponibilità di massima a ricoprire il ruolo e la scelta potrebbe anche essere una questione di ore. Nel corso degli ultimi mesi si è parlato anche di possibili primarie per la scelta del candidato sindaco. Ipotesi che può sempre essere valida, ma che potrebbe anche essere superata qualora uscirà una posizione univoca in seno al partito e poi condivisa con gli altri potenziali alleati. Il ragionamento ruota attorno due direttrici. Investire una personalità eperta (il caso di Lombi) con una lista decisamente nuova, oppure partire con il rinnovamento totale, con un candidato giovane, ossia Carusi. Il nodo da sciogliere è tutto concensato in questo aspetto.