La delibera in questione, che gli amministratori e gli eletti di SEL stanno presentando in tutta Italia, è oggetto di una campagna nazionale del partito intitolata “Mai più tragedie nel nostro mare” ed impegna il sindaco e la giunta ad esprimersi contro il reato di immigrazione clandestina e tutto l’impianto normativo della Bossi-Fini e ad appellarsi al Parlamento e al Governo affinchè legiferino in tal senso. La mozione si apre proprio con la citazione dell’articolo 10 della nostra Costituzione democratica ed anti-fascista riguardante il diritto di asilo: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge”.
Considerati i tempi stretti e l’impatto minore dell’opinione pubblica delle riunioni del consiglio comunale, SEL ha ottenuto la convocazione di una assemblea pubblica del centro-sinistra con le associazioni di volontariato per illustrare il contenuto della mozione alla cittadinanza e per confrontarsi su un nuovo modello di società volto all’integrazione e alla solidarietà.