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Provincia Teramo, la maggioranza boccia la messa in sicurezza della Pineto-Atri

Teramo. Con un voto a maggioranza, il centrodestra in consiglio provinciale ha respinto la delibera che chiedeva la messa in sicurezza della Strada Provinciale 28 Pineto-Atri, che dalla Statale 16 arriva al casello autostradale.

“Quella strada è diventata ormai un colabrodo” commenta il consigliere provinciale del Pd Robert Verrocchio, che aveva presentato l’ordine del giorno sulla questione. “Tornerò sulla questione in consiglio provinciale al più presto”.

Nella delibera si chiedeva che la Provincia assumesse un impegno chiaro per la sistemazione e per la messa in sicurezza definitiva della strada che collega Pineto ad Atri, sempre molto trafficata anche perché contigua al casello autostradale dell’A14.

“Nessuno ha chiesto miracoli alla Provincia” continua Verrocchio. “Sappiamo che, anche dopo l’ondata di maltempo ci sono strade che sono state praticamente spazzate via. Quello che ho chiesto era anzitutto una riparazione delle buche che sono diventate voragini, e poi un impegno per la messa in sicurezza definitiva. Su quella strada passano migliaia di auto ogni giorno, è l’arteria che collega la costa con Atri e il suo ospedale, è molto frequentata anche da ciclisti, e negli ultimi anni è diventata anche una delle strade con il maggior numero di incidenti mortali nel teramano. Di fronte a tutto questo, niente. La Provincia ha detto che non ci sono i soldi per tappare le buche e non ha neanche voluto prendere un impegno per riparare definitivamente la strada”.

Verrocchio annuncia nuove iniziative in consiglio provinciale. “Tornerò sulla questione, perché non è accettabile che quella strada rimanga in quello stato, ben sapendo che dopo questo inverno sarà ridotta anche in condizioni peggiori. Lì è la Provincia che deve intervenire, perché la competenza è sua, non dell’Anas e non dei Comuni”.